Espace Mont Blanc: un grande successo di pubblico per la prima edizione abbinata alla Fea de Vapeleunna
Esame superato a pieni voti per Valpelline che lo scorso fine settimana ha accolto la tradizionale Fea de Vapeleunna, con il mercatino dell’artigianato tipico e la vendita di prodotti enogastronomici locali, abbinata per la prima volta alle batailles dell’Espace Mont Blanc a cui hanno partecipato allevatori valdostani - a vincere il trofeo è stata Reineun dei fratelli Christian ed Edy Cunéaz proprio di Valpelline -, savoiardi e vallesani. Grazie anche alle condizioni meteo favorevoli, infatti, sono stati davvero tanti i visitatori che oltre a godersi lo spettacolo dei combats sabato 14 e la filate delle regine domenica 15 hanno approfittato dell’evento per gustare le specialità servite dalle Pro Loco del Grand Combin che hanno unito le forze affinché la manifestazione riuscisse nel migliore dei modi. «C’è stata davvero tantissima gente - commenta l’assessora al Turismo Susy Robbin - e ho avuto solo riscontri positivi, sia dal pubblico che dagli espositori, tanto di oggetti di artigianato quanto di prodotti enogastronomici, che complessivamente erano un centinaio, per l’organizzazione delle manifestazione. Ottima, poi, la collaborazione tra le Pro Loco del Grand Combin che, come avviene in occasione della Fiera di Sant’Orso dove gestiscono assieme uno stand dei Punti Rossoneri, hanno promosso le prelibatezze del nostro territorio, quindi nel menu non è stata proposta solo l’immancabile Seupa a la vapelenentze ma anche Jambon de Bosses, Jambon alla brace con polenta, mocetta, Bleu d’Aoste e Fontina». Per la cronaca, sono stati premiati tra gli espositori di artigianato di Valpelline Bruno Petitjacques, nel settore tradizionale Erick Bionaz e in quello non tradizionale Cristina Degioz. Il presidente della Pro Loco di Valpelline Mauro Mottini calcola che «Da venerdì sera, con la cena riservata agli allevatori e alle loro famiglie, a domenica abbiamo servito settanta teglie di Seupa a la Vapelenentse. Sono stati impiegati 100 volontari e tutti si sono impegnati al massimo. Direi che l’obiettivo è stato pienamente centrato, dato che tutti ci hanno fatto i complimenti».
Pure il sindaco di Valpelline Maurizio Lanivi parla di un successo «Inaspettato e faticato perché le ultime 2 settimane sono state pesanti a causa delle problematiche legate all’epidemia di “bluetongue”». Infatti erano in programma anche le batailles delle capre che sono saltate proprio per questo motivo come non si è tenuta la tradizionale fiera del bestiame con la premiazione dei capi più belli. Maurizio Lanivi aggiunge che «Comunque sono stati tutti contenti e ad assistere alle batailles ci sono stati, tra paganti e non, oltre 3mila spettatori. E poi siamo riusciti a fare promozione del nostro territorio, non solo di Valpelline ma dell’intera Unité des Communes valdôtaines Grand Combin». Maurizio Lanivi conclude evidenziando che «La volontà di organizzare questa manifestazione è partita dai ragazzi, dai giovani allevatori del paese. Ciò fa ben sperare per la salvaguardia delle nostre tradizioni».