«Banda municipale ma senza stemma araldico della città per il principe Emanuele Filiberto»
Oggi, sabato 21, e domani, domenica 22 settembre, sono in programma 2 giorni di celebrazioni in occasione della festa liturgica di San Maurizio, patrono dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, alla presenza del principe Emanuele Filiberto di Savoia e del gran cancelliere degli Ordini Johannes Theo Niederhauser.
Oggi, sabato, il principe Emanuele Filiberto e il gran cancelliere Johannes Theo Niederhauser arrivano alle 16 al Palazzo Priorale della Collegiata dei Santi Pietro e Orso, ad Aosta, dove ha sede la delegazione valdostana, per un incontro con le dame e i cavalieri locali. A seguire viene celebrata una Messa presieduta dal vescovo Franco Lovignana e animata dal coro Les Hirondelles e da maestri dell’Associazione Bandistica della città di Aosta. Al termine della celebrazione la giornata si conclude con un incontro al Salone Ducale del municipio con il sindaco di Aosta Gianni Nuti e dove il principe Emanuele Filiberto e il gran cancelliere Niederhauser incontrano tutte le associazioni e le persone che hanno ricevuto un sostegno dalla delegazione valdostana degli Ordini nel corso degli ultimi 2 anni. E’ previsto inoltre un concerto per pianoforte e clarinetto organizzato dall’Associazione Bandistica della città di Aosta.
Domani, domenica, la giornata inizierà con una visita del Principe a Valpelline per celebrare il ricordo della profonda amicizia tra sua nonna la regina Maria Josè e l’Abbé Henry.
Alle 11.15 Emanuele Filiberto e Johannes Theo Niederhauser si recheranno all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta per consegnare ufficialmente alle autorità che vorranno presenziare le cosiddette stele mauriziane restaurate dalla delegazione valdostana grazie anche ad un contributo economico della società Cogne e situate in corrispondenza del vecchio ingresso dell’ospedale, al fondo dell’attuale piastra, prima delle scale che portano ai piani. Le stele ricordano la storia dei 2 ospedali della città: quello attuale inaugurato grazie all’Ordine Mauriziano nel lontano 1942 e il più antico risalente alla fine del 1700 e situato là dove oggi sorge il palazzo dell’Amministrazione regionale.
Alle 12.30 avrà luogo un gala di beneficenza al Grand Hotel Billia di Saint-Vincent finalizzato a sostenere le opere assistenziali della delegazione che nel corso del 2024 ha finanziato iniziative a sostegno della comunità locale fino ad ora per 48.253 euro.
Polemiche sull’evento per la Banda municipale
La Giunta comunale di Aosta ha negato la Banda municipale per la visita di Emanuele Filiberto di Savoia nel capoluogo valdostano, in programma questo fine settimana, per la cerimonia per la consegna delle stele restaurate dell'ingresso dell'Ospedale "Umberto Parini". Gli ordini dinastici - nell'occasione - hanno avviato una raccolta a favore della scuola musicale dell'Associazione bandistica di Aosta. La richiesta di avere la banda era stata inoltrata da Giovanni Girardini, consigliere di opposizione e delegato per la Valle d'Aosta degli Ordini Dinastici della Real casa di Savoia. L'assessore alla Cultura Samuele Tedesco ha ringraziato per le donazioni ma ha ritenuto non opportuna la partecipazione della banda musicale con lo stemma araldico della città. «La banda è, nelle sue uscite, a tutti gli effetti l'Amministrazione comunale. - sostiene l’assessore Samuele Tedesco - La presenza della banda musicale municipale, così posta, in un evento che richiama titoli monarchici, non rispecchia i valori della nostra comunità. Per me, dunque, nessuna discussione politica. La discussione è finita nel 1946».
Una dichiarazione che ha irritato Giovanni Girardini che commenta: «Trovo davvero di cattivo gusto e addirittura disdicevole che l'Assessore alla Scuola e alla Cultura della città dica sì ad un aiuto economico e no a far suonare la banda solo perché ha sulla divisa lo stemma araldico della città». Giovanni Girardini aggiunge: «Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia non viene ad Aosta per ritrovarsi davanti gonfaloni e stendardi a cui rendere omaggio o che gli rendono omaggio ma viene ad Aosta per incontrare tutte le associazioni che lui ha aiutato attraverso la Delegazione degli Ordini Dinastici locale, e per impegnarsi con loro e con altri a continuare nella collaborazione attraverso il lavoro concreto del suo delegato pro tempore, delle dame e dei cavalieri degli Ordini della Valle d'Aosta. L'unico motivo della visita è fare del bene, niente di più. L'obiettivo degli Ordini è di operare a favore dei più sfortunati, e la cittadinanza valdostana ha potuto toccare con mano che la Delegazione locale è in questo molto attiva. Ora, nello specifico di questa visita, oltre a consegnare il restauro delle stele dell'Ospedale regionale, vogliamo contribuire a sostenere la scuola Renato Arnod dell'Associazione Bandistica di Aosta che per la prima volta in 200 anni si trova costretta a far pagare una quota di partecipazione se pur minima a causa dei tagli economici comunicati proprio dall'assessore Tedesco». Giovanni Girardini conclude: «Ringrazio invece il sindaco Gianni Nuti che permetterà l’uso del Salone Ducale per l’incontro del Principe con le associazioni e che sarà lì ad accogliere Emanuele Filiberto, e a vivere con i cittadini e con lui questo momento di condivisione e di progettualità, certamente utile alla città. Gli stessi ringraziamenti li rivolgo a monsignor Franco Lovignana che celebrerà la Santa Messa e benedirà le stele mauriziane dell’Ospedale “Parini”. Questo è l’unico obiettivo della visita : Fare del bene e niente di più!»