Teleskipass Vs mondo

Con la prima spolverata di neve sulle cime a tutti sarà tornata la voglia di sciare, mai veramente sopita in un montanaro che si rispetti.

Mi affaccio però, prima, con prudenza, alle Dolomiti, verso la tanto temuta Cortina, la concorrente assoluta. Uno skipass su tutte le Dolomiti per la prossima stagione costerà 945 euro, un click e la prevendita è attiva.

In Trentino siamo a 525 euro a Canazei, 640 a Cavalese, 495 in Friuli, 790 a Madonna di Campiglio, 850 lo skipass Via lattea internazionale (Sestrière, Pragelato, Clavière eccetera).

Forte di questa conoscenza mi affretto a scoprire l’offerta valdostana: il sito in cui mi imbatto non è tecnologicamente avanzato come gli altri, faccio notare che per le Dolomiti un chatbot risponditore di ultima generazione ha soddisfatto tutte le mie domande, indicandomi tariffe, prevendite e offerte, senza bisogno che io navigassi sugli obsoleti menù a tendina.

Affaticata sul sito valdostano, riesco ad arrivare ad una “comoda” pagina stile Excel che riporta le tariffe senza possibilità di scelta secondo le diverse esigenze (uno o più figli, offerte eccetera), come invece tutte le altre regioni. Ma non è questa l’unica amara sorpresa: un 1460 seguito da un 1723 in caso di più Zermatt sono ciò che mi lascia basita. Ora potrei chiudere lasciando i numeri a sentenziare, ma voglio rigirare ancora un poco il coltello nella piaga, sempre con la consueta speranza di offrire una possibilità di miglioramento all’offerta turistica valdostana.

Provo quindi ad acquistare questo magico skipass, che quasi raddoppia Cortina, ma mi perdo nella navigazione fino a ritrovarmi all’interessante offerta di un “magicskipass”, appunto (siamo bilingui francesi, tutti italiani, ma quando serve usiamo l’inglese), che mi offre l’alternativa di “tradizioni più vere e radicate” in “contrasto al caro vita” (… ah ma allora lo sapete di essere fuori mercato!) con 6 località, in cui potrò anche portare un figlio minorenne per una notte gratis (non abbandonate i figli per lo sci!) alla cifra di…un sogno: però “prodotto non disponibile”, info su tempi e costi nemmeno.

Riprendo quindi la mia banale ricerca per uno skipass per le care mete turistiche valdostane, e mi perdo di nuovo per finire a cercare di acquistare un meraviglioso teleskipass, un vero telepass che mi farà sfrecciare senza code attraverso le nostre piste, ma, l’alta tecnologia mi carica, dopo svariate pagine, un “contratto” cartaceo da scaricare, stampare, compilare a penna, presentare e sottoscrivere in biglietteria, proprio quella che avrei voluto e dovuto saltare grazie all’avvenirismo; ma attenzione, mi è data l’opportunità di pre compilare con i miei dati anagrafici qualcosa (non si sa dove sia la pagina) per, riporto testuale, “agevolare il lavoro presso le biglietterie”.

Non so se ridere o piangere e nel frattempo non ho ancora trovato la pagina di acquisto dello skipass…