Lillianes ha inaugurato la statua della “Strega” nell’ambito della rassegna ControTorrente

Lillianes ha inaugurato la statua della “Strega” nell’ambito della rassegna ControTorrente
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Continuano gli appuntamenti del progetto ControTorrente, ideato da Gabriella Anedi e realizzato da AdArt: l’iniziativa unisce arte, architettura, cultura, musica e natura, è sostenuta dalla Regione e dai Comuni di Donnas, Pont-Saint-Martin, Perloz, Lillianes, Issime e Gressoney-Saint-Jean e mira a valorizzare i borghi lungo il torrente Lys attraverso una serie di eventi artistici. Dopo il successo di partecipazione dei primi appuntamenti a Gressoney-Saint-Jean, Issime e Perloz, sabato scorso, 7 settembre, la rassegna è approdata a Lillianes con un evento molto partecipato, sul tema delle donne un po' streghe e un po' guaritrici. A raccontarlo sono stati l'esperta di etnobotanica Fiorenza Cout, il sindaco Daniele De Giorgis e lo scultore Simone Allione, di cui è stata inaugurata una scultura dedicata proprio alla figura della “Strega” nell’area verde nei pressi del ponte settecentesco. «La collocazione precisa deve essere ancora definita ma sarà comunque in quella zona. - spiega il sindaco Daniele De Giorgis - Con questa scultura si è voluto omaggiare non tanto la figura della “strega” in sé quanto il culto precristiano della conoscenza della terra che è ben precedente rispetto alla “maldicenza” della stregoneria. Lillianes ha una ricca storia relativa all’utilizzo delle erbe officinali e ha un notevole bagaglio di leggende nel campo del paganesimo e della stregoneria. E’ stata anche l’occasione per riconoscere il lavoro di Simone Allione, un bravo scultore che ormai da tanti anni abita a Lillianes».

Durante il pomeriggio si sono susseguiti gli intermezzi musicali curati dall’organista Luciano Ciamporcero. Gran finale con le prelibatezze preparate dalla Pro Loco, presieduta da Patrice Agnesod, e con le esibizioni del gruppo folk “Fiour di Moun”, guidato da Nadia Agnesod.

ControTorrente continua domenica a Donnas

Domani, domenica 15 settembre, alle 15 ci si ritroverà nel parcheggio sotto la strada romana in via Delle Vecchie Industrie dove il “filo rosso d’Arianna”, installazione creata dall’artista Daniele De Giovanni, segnerà la strada da percorrere per arrivare alla nuova sede della cooperativa tessile di lavorazione della canapa, Lou Dzeut, situata all’ingresso dell’antico Borgo di Donnas. Sarà l’architetto Mariagiovanna Casagrande a raccontare la storia della cooperativa, mentre l’architetto Ezio Alliod narrerà l’origine dell’ex Municipio che accoglie la sede decentrata de Lou Dzeut, che continua a mantenere anche la sede di Champorcher, precisamente nella Maison de Thomas. La visita continuerà con la guida turistica Francesca Bacolla che racconterà la storia delle numerose case monumento che caratterizzano il borgo, fino ad arrivare al Museo del Vino, accolti da I Monelli dell’Arte che spiegheranno la viticoltura eroica. Si terminerà con una degustazione di prodotti del territorio.

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