Andrea Brancazi assessore a Nus al posto di Edy Favre

Andrea Brancazi assessore a Nus al posto di Edy Favre
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Novità nella Giunta comunale di Nus. L’assessore Edy Favre si è dimesso e al suo posto è entrato in Consiglio e direttamente all’interno dell’Esecutivo Andrea Brancazi. Il passaggio di consegne è stato ufficializzato nel corso della seduta consiliare di giovedì scorso, 12 settembre. Dipendente da oltre 25 anni della Cogne Acciai Speciali, dove si occupa di gestione delle aziende esterne e pianificazione della produzione, 51 anni, Andrea Brancazi assume le deleghe che in precedenza erano di Edy Favre: manutenzioni, agricoltura, coordinamento con i rappresentanti dei villaggi, ambiente, rifiuti, decoro urbano e innovazione tecnologica. «Spero di riuscire a portare avanti l’ottimo lavoro che ha svolto Edy Favre, sfruttando anche le mie esperienze accumulate in Cogne» dichiara Brancazi. Dal canto suo Edy Favre sottolinea che la sua decisione ha motivazioni strettamente personali: «Tra il lavoro e gli impegni in famiglia, non riuscivo più a dedicare all’Amministrazione il tempo necessario. Ho sempre lavorato molto bene con i colleghi in Amministrazione e con gli uffici. Faccio un grosso in bocca al lupo al nuovo consigliere per l’attività che andrà a svolgere!».

Durante la seduta, il sindaco Camillo Rosset ha speso parole di elogio per Edy Favre. «Vogliamo vedere questo passaggio di consegne come quello della fiamma accesa durante le staffette, non come un termine ed un inizio, ma come la continuazione di quel faticoso percorso che è la pubblica amministrazione. - ha detto il Sindaco - Fatica che purtroppo spesso non è compresa né percepita. Edy è entrato in Consiglio comunale nel 2005, a meno di 30 anni, e ha prestato servizio in Comune per più di 19 anni. Un giovane cresciuto nell’Amministrazione con ottimi frutti. Un tale ruolo, in un piccolo Comune di zona rurale, è molto diverso da quello che può interpretare il consigliere di una grande città. Qui ci si conosce tutti e da sempre l’essere una piccola comunità porta ad avere dei punti di riferimento che si dedicano con buona volontà al paese e ai singoli cittadini, in modo pratico e diretto. Questo è stato il modo in cui in questi 19 anni Edy ha interpretato il ruolo come eletto, considerandolo sempre un onore, senza risparmio, in aggiunta ai doveri istituzionali derivanti dalla sua funzione di consigliere e di Assessore. Non si è mai tirato indietro dalle continue, numerosissime, richieste di intervento diretto, esecutivo, tanto più frequenti per la natura del suo Assessorato. Ogni risposta a queste chiamate è tempo dedicato con amore alla comunità ma è anche un momento sottratto alle proprie attività lavorative, alla famiglia, al tempo “libero”. Se questo modo di interpretare il servizio dell’eletto è continuato da parte della popolazione, non altrettanto continuano ad esserci persone con la volontà di sacrificare la propria vita personale per quella della comunità, ben consapevoli che a queste attività non corrisponde né un vantaggio personale né tanto meno elettorale, neanche dopo anni di servizio, in quanto ormai bisogna constatare che la disponibilità sembra diventata un dovere e non un volontariato. Lo dimostra chiaramente la difficoltà di formare le liste, sempre più spesso liste uniche». «Grazie quindi Edy, - ha concluso Camillo Rosset - non solo per il lavoro che hai fatto per la nostra comunità a nome di tutti noi, Giunta e maggioranza, Neuveins; ma grazie anche per gli anni belli e per il clima sereno che abbiamo vissuto in questa amministrazione perché, come tu hai più volte ricordato, è stato un bel modo di lavorare e lavorare serenamente non è affatto scontato. Un doveroso ringraziamento va ora anche ad Andrea che ha preso la fiaccola: ha accettato un incarico in cui l’unica certezza è la vastità del lavoro da fare e le molteplici cose da imparare».

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