Andreas Vittone e Giulia Challancin dominano la “Granparadisobike” di Cogne

Andreas Vittone e Giulia Challancin dominano la “Granparadisobike” di Cogne
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Cogne c’è e si è rialzata alla grande. La dimostrazione si è avuta domenica scorsa, 1 settembre, in una giornata di grande mountain bike (oltre alle meravigliose notizie che arrivavano dai Mondiali di Andorra) con al mattino la 23esima “Granparadisobike” sui 40 km con 145 iscritti, 79 partenti agonisti a cui si aggiungono 39 della non competitiva di 20 km (accompagnati dalla madrina Gaia Tormena e con in sella il presidente dei maestri di sci Beppe Cuc) e in più 20 ebike e poi al pomeriggio, dopo il polenta party, 117 bambini dai 7 ai 12 anni a divertirsi nella settima tappa del “Grand Prix” in 12 gare, con in cabina di regia il neo consigliere federale e vice sindaco Giuseppe Lamastra, vero e proprio deus ex machina della manifestazione.

A vincere, o meglio a dominare, dal primo all’ultimo metro sono stati 2 valdostani, Andreas Vittone di Gressan della Ktm Protek (già 26esimo a Les Gets, 28esimo a Crans Montana e 29esimo in Val di Sole in Coppa del Mondo nella stagione di esordio come Elite e pronto ad affrontare le tappe in Canada e Stati Uniti di fine stagione) al primo successo importante della stagione e Giulia Challancin di Verrayes della Bci Factory. In gara anche il fondista azzurro Mikael Abram, 17esimo a metà gara e 21esimo al termine, terzo di categoria, a cui è andato come primo amatore valdostano il “Memorial Sergio Branche” per ricordare un esempio di uomo e di biker.

Vittone, festeggiato al traguardo da messaggi cartonati e da una motosega accesa dagli amici, è partito subito forte e dopo i giri di boa a Valnontey e Lillaz è transitato sul prato di Sant’Orso con 1’47” di vantaggio sul ligure della Scott Lorenzo Trincheri con grande bagarre per il terzo posto e l’atteso Wladimir Cuaz relegato al 68esimo posto a 29 minuti per una foratura, quindi 36esimo e terzo di categoria con una bella rimonta. Andreas Vittone ha vinto in 1h45’57” con 2’29” su un Trincheri in grande giornata, terzo bravissimo il 19enne valdostano della Silmax Davide Gerbaz a 5’49”, capace di battere atleti di calibro internazionale come il trentino Andrea Righettini a 6’58”, il piemontese Adriano Caratide quinto a 7’30” e Simone Ferrero sesto a 9’46”. Ottavo il francese Alexandre Raedisch con Mattia Zunino a 10’39”. Tra i valdostani molto bene il cretoblen Thierry Philippot 13esimo e primo juniores a 16’43”, Alessandro Fantone 19esimo a 22’58”, Mikael Abram 21esimo a 23’14”, Andrea Brunier 23esimo a 28’57”, Corrado Cottin 26esimo e primo di categoria a 32’03” ed Alberto Grimod 30esimo e migliore di categoria a 38’17”.

Tra le donne non c’è mai stata partita con Giulia Challancin già in fuga con 4 minuti e mezzo a metà gara, 34esima assoluta in 2h27’35”, con ben 7 minuti e 5 secondi sulla settimese Marta Giaccaglia e 9’43” sulla master lombarda Chiara Mandelli, quarta prima e unica juniores Emilie Bionaz a 27 minuti e quinta la torinese Nicoletta Ferrero a 29 minuti.

Alessandro Saravalle ottimo settimo al “Rally di Sardegna”

Nel cuore del Gennargentu in Sardegna 4 tappe in scenari spettacolari e un po’ di sfortuna per Alessandro Saravalle, da mercoledì 27 a sabato 31, del decimo “Rally di Sardegna” in mountain bike con un livello tecnico internazionale alto. Dopo l’11esimo posto della prima giornata nel prologo con una quinta posizione parziale l’atleta di Aymavilles della Silmax è risalito in ottava e poi nella quarta e ultima tappa in settima. Se non ci fosse stata una foratura nell’ultima giornata (che ha compromesso anche il possibile successo dell’ex professionista piemontese Diego Rosa, leader dopo 2 tappe) Saravalle, che stava lottando con i 2 migliori in testa, sarebbe potuto risalire almeno di 2 posti in classifica, ha comunque fatto meglio di campioni della specialità come il russo Alexei Medvedev, vincitore della “Granparadisobike 2021”. Al termine ad Aritzo di Nuoro hanno vinto la gara l’olandese Tessa Kortekaas sull’ultima vincitrice a Cogne e campionessa italiana Claudia Peretti e il bresciano Davide Foccoli dopo gli ultimi 48 km e 9 ore e 10 minuti complessivi.

Il fondista Mikael Abram, 21esimo e migliore della categoria Amatori tra i valdostani, premiato con il “Memorial Sergio Branche” da Lina Dedeu e da Giuseppe Lamastra

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