Torna Plaisirs de Culture alla scoperta di reti, percorsi e connessioni del patrimonio culturale

Torna Plaisirs de Culture alla scoperta di reti, percorsi e connessioni del patrimonio culturale
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La Regione autonoma Valle d’Aosta aderisce anche quest’anno alle Giornate Europee del Patrimonio con la dodicesima edizione di Plaisirs de Culture, organizzata dall’Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali. Il programma di quest’anno è stato presentato ieri, venerdì 6 settembre, in una conferenza stampa al Chiostro di Sant’Orso di Aosta, il cui restauro è recentemente terminato e che sarà una delle “chicche” di quesa edizione, alla quale hanno partecipato l’assessore regionale ai Beni culturali Jean-Pierre Guichardaz, la soprintendente Laura Montani e la dirigente del Dipartimento Soprintendenza per i Beni e le attività culturali Viviana Maria Vallet. «Attraverso il nostro patrimonio culturale raccontiamo ciò che siamo oggi, il risultato di una stratificazione di esperienza passate. - ha dichiarato l’assessore Jean-Pierre Guichardaz - E lo sforzo di raccontarlo in diverse modalità, e Plaisirs de Culture è una di queste, è importante. L’obiettivo finale è valorizzare sempre di più e raccontare, anche in maniera ragionata, il nostro patrimonio».

La rassegna culturale, che avrà luogo da sabato prossimo, 14 settembre, a domenica 22 settembre, in diverse località della Valle d’Aosta, ha come tema il Patrimonio delle reti, dei percorsi e delle connessioni, un tema assolutamente trasversale e paneuropeo che invita a riflettere, innanzitutto, sulla specifica identità itineraria del nostro territorio regionale, nato e sviluppatosi quale effettivo corridoio di transito, scambio e comunicazione attraverso la catena alpina. Una regione il cui patrimonio si configura come un millenario incrocio di reti che, di volta in volta, hanno assunto forme e significati differenti.

Un’edizione poliedrica che si aprirà venerdì 13 settembre, alle 18, con un multiforme spettacolo nel Castello di Introd, il cui recente ingresso nel patrimonio culturale di proprietà regionale sottolinea l’importanza del sistema denominato Valle d’Aosta Heritage.

La “rete” dei beni culturali, i percorsi sul territorio e le connessioni tra discipline e arti differenti si esprimeranno attraverso passeggiate, visite multiculturali, workshop di scrittura, approfondimenti, presentazione di libri, mostre, conferenze, laboratori e visite speciali a luoghi solitamente non fruibili. In Valle d’Aosta, oggi più che mai, i musei sono vivi, i castelli parlano, le pietre trasmettono la loro memoria e, proprio per questo, la rassegna di Plaisirs de Culture intende rendere omaggio ai tanti e, in buona parte ancora poco conosciuti, tesori culturali della regione.

Da sabato 14 a domenica 22 settembre castelli, siti archeologici, chiese, musei, antiche miniere e perfino cantieri di restauro si aprono al pubblico con proposte originali e talvolta inedite. Al centro c’è sempre la voglia di promuovere la conoscenza, non solo attraverso la teoria, ma soprattutto con la pratica: si cammina, si tocca e si sperimenta direttamente sul campo.

Protagonista della serata di apertura sarà quindi il Castello di Introd, che ospiterà uno spettacolo a ritmo di valser, con i danzatori-acrobati del Teatro Tascabile di Bergamo e a seguire, visite guidate e concerto dell’istrionica band toscana Fantomatik Orchestra. Connessioni tra arti differenti che, in un certo senso, tornano nell’identità attuale del Castello di Introd, luminoso esempio di Medioevo rivisitato in epoca ottocentesca: un Medioevo romantico, appunto. In caso di maltempo l’evento sarà annullato. Prenotazione obbligatoria al numero 348 3976575 (dalle 9 alle 13) a partire da lunedì 9 settembre.

Dopo Introd, l’edizione 2024 accompagnerà il pubblico alla scoperta o riscoperta degli innumerevoli tesori sparsi sul territorio, invitando i visitatori a vivere il patrimonio culturale nelle sue molteplici forme e declinazioni.

Dai borghi alle vallate, dai teatri ai musei, dalle miniere agli archivi, a piedi o su due ruote, le innumerevoli connessioni e i tanti percorsi del patrimonio culturale saranno gli indiscussi protagonisti su scala locale, quanto nazionale ed europea. Un tema decisamente ampio, stimolante e coinvolgente che può dare modo di valorizzare, comunicare e promuovere la Cultura a 360 gradi offrendo allo stesso tempo altrettante modalità di proposta, approccio e fruizione.

Il programma dettagliato della dodicesima edizione di Plaisirs de Culture è scaricabile al seguente link: https://valledaostaheritage.com/events/plaisirs-culture-2024/.

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