Montjovet: la festa del Patrono è al gran finale
E’ al gran finale la festa patronale di Montjovet, che come sempre anima il paese con un ricchissimo programma di eventi messo a punto dalla Polisportiva, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, il Gruppo Alpini e i coscritti.
Oggi, sabato 7 settembre, alle 14.30 prende il via la gara di palet a coppie a baraonda “Profumo di cedro - Memorial Gianni Costabloz”. Segue dalle 19 l’apertura del ristorante a self service con specialità grigliata mista. Dalle 22 si balla con la discoteca “Pump it”, i coscritti del 2006 e il ritorno di 2 anni.
Domani, domenica 8 settembre, alle 10.30 sarà celebrata la Messa del Patrono. Alle 12.30 aprirà il ristorante per il pranzo, che agli ultrasettantenni residenti sarà offerto dalla Polisportiva. Il pomeriggio trascorrerà con, dalle 14 alle 17, l’open day di arrampicata sportiva proposto in collaborazione con il Cai di Verrès e, dalle 15, il pomeriggio danzante con la musica de Le Nostre Valli e l’animazione e la merenda per i bambini curate dai coscritti del 2006. Alle 17 è in programma l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria dei coscritti. Dalle 19 si potrà gustare l’ultima cena con specialità le rane. Infine gli ultimi balli con Le Nostre Valli.
La festa era cominciata giovedì 29 agosto con i primi balli ed era proseguita venerdì con la cucina “presa d’assalto” dagli appassionati del fritto di pesce. Sabato la giornata è stata caratterizzata dalle sculture su legno realizzate con la motosega da Fabio Pini, Enrico Melato, Daniele Rosso e Laura Colombo e dall’esposizione di motoseghe d’epoca.
Domenica, poi, è stata la volta dell’annuale festa del Gruppo Alpini, al 51esimo anniversario dalla fondazione. Le Penne Nere - con 14 gagliardetti di altri paesi - hanno sfilato in paese accompagnati dalla Filarmonica di Montjovet. La Messa è stata officiata da don Alessandro Cavallo ed è stata seguita dalla benedizione dei monumenti al nuovo parco della memoria, dall’aperitivo e dal pranzo preparato dalla Polisportiva. «Ringrazio di cuore per la numerosa partecipazione i gagliardetti, gli amici, i simpatizzanti degli Alpini, l'Amministrazione comunale, don Alessandro Cavallo, la Filarmonica e la nostra splendida madrina Silvana Cretier. - dice la capogruppo Dominique Vallet - Ringrazio tutti coloro che indossano con orgoglio il cappello alpino simbolo di lealtà, rispetto, amicizia, solidarietà, dell'esserci sempre... valori che abbiamo forse riscoperto ancor più importanti durante la pandemia. Sono molto orgogliosa e onorata di guidare il Gruppo da ben 15 anni anche se molti sono ormai gli Alpini andati avanti ed i giovani sono spesso sopraffatti da una vita sempre più frenetica... ma rimane importante ritrovarsi e condividere un sorriso con un buon bicchiere di vino!».