L’aiuto della montagna e della fede Marco Sorbara si racconta a St-Oyen
La montagna, la fede, lo sport, l’educazione sono stati gli argomenti che Marco Sorbara, in dialogo con Paolo Curtaz, hanno trattato nell’incontro che si è svolto nei giorni scorsi nella piazzetta del municipio di Saint-Oyen (foto). Ambasciatore del Perdono 2024 dopo aver trascorso 909 giorni in carcere per poi essere assolto in via definitiva, Marco Sorbara si è lasciato interrogare sul suo rapporto con la fede, che gli ha dato forza nei momenti difficili, e con la montagna, che l’ha portato spesso nel rifugio dedicato al Beato Pier Giorgio Frassati. “La montagna - ha detto Marco Sorbara - è un dono stupendo che aiuta a riflettere e a trovare la forza per dar vita a nuovi progetti reali dedicati in particolar modo ai giovani, uomini del domani”.