Comunità Energetiche Rinnovabili, contributi agli enti locali
La Giunta regionale - su proposta dell’Assessorato dello Sviluppo economico - ha esaminato la proposta di avviso per la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sul territorio regionale per gli enti locali valdostani e la relativa scheda azione, nell’ambito del programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027, da sottoporre al Consiglio Permanente degli Enti Locali (CPEL) per l’acquisizione del parere di competenza.
“Il bando - spiega l’assessore Luigi Bertschy (foto) - prevede la concessione di contributi agli enti locali valdostani che sostengono le spese correlate alla costituzione delle CER, concorrendo al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla programmazione FESR 2021/27, in attuazione della legge regionale in materia recentemente approvata.
Questa azione rende concreta la possibilità per gli Enti locali di studiare e realizzare delle CER e precede un ulteriore momento di confronto sull’argomento, che sarà organizzato martedì 10 settembre e che permetterà di approfondire gli aspetti giuridici da tenere in considerazione da parte dell’Ente pubblico, nella costituzione delle CER.”
Il bando prevede l’ammissibilità a contributo delle spese necessarie alla costituzione delle CER, ivi incluse le spese relative alla predisposizione degli studi di pre-fattibilità e alle attività preliminari allo sviluppo dei progetti, sostenute dai soggetti beneficiari a partire dalla data di approvazione dell’avviso, verosimilmente a metà settembre, e rendicontate entro il 30 aprile 2025.
Le spese relative agli studi di pre-fattibilità e ad attività preliminari allo sviluppo dei progetti sono ammissibili a condizione che l’ente locale entri a far parte di una CER, e le medesime CER siano costituite entro il 28 febbraio 2025.
Il contributo è concesso a copertura del 100 per cento dei costi complessivi, nella misura massima di 50 mila euro nel caso in cui gli studi di pre-fattibilità coinvolgano tutti i Comuni afferenti alla medesima cabina primaria di riferimento, con la possibilità di escludere Comuni che vi ricadono con piccole porzioni di territorio; 20 mila euro nel caso in cui gli studi di pre-fattibilità medesimi siano effettuati su scala territoriale inferiore.
Le risorse destinate al finanziamento dell’avviso ammontano complessivamente a 800 mila euro.