La Thuile, partiranno a settembre i lavori della nuova telecabina Les Suches-Chaz Dura

«Il progetto esecutivo funiviario è stato trasmesso al SIF» - la Struttura Infrastrutture Funiviarie che è l'autorità di sorveglianza regionale che si occupa della sicurezza del trasporto sugli impianti a fune - «per la sua approvazione e nel corso del mese di settembre contiamo di partire con i lavori».

Parole di Daniele Collomb, presidente delle Funivie Piccolo San Bernardo, la società che gestisce gli impianti di risalita sulle piste di sci di La Thuile. I lavori sono quelli per la realizzazione della nuova telecabina Les Suches-Chaz Dura. Il progetto prevede la realizzazione di una telecabina ad ammorsamento automatico con veicoli da 10 posti, portata di 3.000 persone all’ora e velocità di esercizio di 6 metri al secondo.

La stazione di valle verrebbe realizzata vicino all’attuale stazione di arrivo della funivia che collega il comprensorio da Golette in paese, è prevista una stazione intermedia sul plateau di Les Suches ai piedi del monte Chaz Dura. Questo nuovo impianto sostituirà 2 seggiovie triposto: la La Combe che da Les Suches trasporta gli sciatori ai piedi di Chaz Dura e l’altra seggiovia Terres Noires che invece parte ai piedi del monte Chaz Dura per arrivare sulla sommità dove terminerà la sua corsa anche la nuova telecabina. Sarà smantellata pure la sciovia Les Suches 4 nell’ottica di una razionalizzazione dei costi.

L’obiettivo della realizzazione è rendere accessibile l’area di Chaz Dura partendo dal paese senza essere esposti agli agenti atmosferici e rendere possibile la creazione di un polo attrattivo sulla cresta di Chaz Dura, pensando ad aree panoramiche protette dagli agenti atmosferici e eventuali futuri servizi di ristorazione raggiungibili anche dai pedoni e dalle persone a mobilità ridotta.

Naturalmente la nuova telecabina consentirebbe di migliorare la fruizione delle piste dell’area: le blu per principianti nel tratto Les Suches-La Combe e le piste rosse nel tratto La Combe-Chaz Dura. Per questo è prevista la stazione intermedia sul plateau di Les Suches che consentirebbe agli sciatori principianti di ricircolare sul primo tratto e agli esperti sul secondo tratto. Inoltre faciliterebbe l’accesso pedonale al bar presente nelle vicinanze. La telecabina consentirà inoltre alla scuola di sci di portare in quota le collettive di bimbi in sicurezza, e in estate permetterà a turisti a piedi e bikers di raggiungere uno dei siti più elevati e panoramici del comprensorio, punto di partenza per trekking e cicloturismo

La società ha presentato per la valutazione ambientale anche l’eventuale realizzazione di un punto commerciale in quota: un bar-ristorante (con terrazza panoramica esterna, una «iconica pedana emozionale semi vetrata, indirizzata verso il Monte Bianco»), e sala congressi per 60-80 persone. In questa prima fase comunque il cantiere riguarderà solamente la realizzazione della telecabina.

«Contiamo di terminare i lavori in 2 stagioni estive - conclude Daniele Collomb - auspicando di poter rendere funzionante l’impianto per il mese di dicembre 2025».

L’impianto sarà finanziato - ai sensi della legge regionale numero 6 del 2018 dalla Regione - e l’iter è in fase di conclusione. Il progetto architettonico delle stazioni della nuova telecabina è a cura di "Studio Progetti”, struttura tecnica coordinata dall'architetto Carlo Cillara Rossi, specializzato nella progettazione di sistemi di trasporto leggero ed impianti funiviari.