Mega raccoglitore di rifiuti a Outre-Leve “Ma a cosa serve? Qui non c’è nessuno”

«Ma a cosa serve un mega raccoglitore di rifiuti in un villaggio isolato in cui non abita quasi nessuno?». Se lo sono chiesti alcuni utenti del gruppo Facebook “Sei di Champorcher se...” relativamente al posizionamento di una nuova grande isola ecologica per i rifiuti differenziati nel villaggio di Outre-Leve, distante dal centro del paese e in cui sono pochissime le persone che risiedono stabilmente. La struttura è abbellita - e anche qui non sono mancate le perplessità - con grandi foto di Champorcher tra cui la più grande ritrae il lago Miserin e il santuario della Madonna delle Nevi. «Non capisco perché piazzare questa specie di lunga "locomotiva" di bidoni per i rifiuti in un luogo dove abitano pochissime persone per pochi mesi all'anno (anche aggiungendo coloro che passeggiano nella Valle dell'Alleigne). - sottolinea Fausta Baudin - Invece non sarebbe più utile piazzarla nel luogo più frequentato, in assoluto, come la zona di Chardonney/Gail, dove ci sono funivie, bar, ristoranti, negozi, pineta con zona per pic nic, oltre alla cosiddetta "area camper" che, nonostante sia vietata al parcheggio, continua ad essere super frequentata nella bella stagione e quindi con una notevolissima produzione di rifiuti? Inoltre a chi potrà realmente servire questa "isola ecologica" se per usarla bisognerà avere un'apposita tessera che ad oggi nessun abitante di Champorcher possiede?».

«Quel bidone è stata una delle migliorie proposte in sede di gara da parte della ditta Tecnoservice che ha vinto l’appalto della raccolta dei rifiuti. - spiega la sindaca di Champorcher Alice Chanoux - Con il nuovo appalto, a Outre-Leve erano stati tolti i bidoni, non c’era più nemmeno un cestino. Per questo si è pensato di collocare lì questa stazione di raccolta, che non ci è costata nulla e che per l’estate può servire ai frequentatori del vallone dell’Alleigne e della zona boulder, dando un servizio al territorio. Dal momento che sulla qualità della differenziata vi sono delle carenze, questa isola ecologica è stata concepita con l’utilizzo della tessera sanitaria, che consente di “tracciare” chi la usa. L’abbiamo posizionata in quell’area d’estate in via sperimentale; nulla vieta che poi possa venire spostata in un’altra zona qualora serva maggiormente. Nel nostro comprensorio ne sono state collocate 2: una a Champorcher e una a Gressoney-La-Trinité».