Il giallo della Coppa del Mondo di sci «A Zermatt una gara solo svizzera»
Lo Speed Opening non è mai decollato, falcidiato nelle ultime due stagioni di Coppa del Mondo di sci dalle cancellazioni. Le condizioni meteo hanno impedito lo svolgimento della prima gara transfrontaliera della storia. La discesa libera Zermatt-Cervinia doveva essere storia, non è mai nata. La Fis ha allora deciso di sospendere lo Speed Opening nel calendario di Coppa del Mondo, ma nei giorni scorsi questo scenario si è tinto di giallo. La Svizzera starebbe pensando a un progetto di gare a Zermatt a partire dal 2027, senza il coinvolgimento di Cervinia.
Una bozza di accordo sarebbe già in essere, tra l’altro nelle date che il direttore Markus Waldner aveva consigliato per provare a tenere in vita la Gran Becca. Niente autunno, bensì primavera con una ipotesi di calendario a marzo.
Il quotidiano svizzero Blick riporta contatti tra la Federazione internazionale di sci e la dirigenza del comprensorio ai piedi del Cervino, e in particolare il presidente Franz Julen. «La Fis - le parole a Blick di Franz Julen, presidente del comitato organizzatore del Matterhorn Cervino Speed Opening e di Zermatt Bergbahnen Funivie - ci ha fatto delle proposte scritte per delle future gare di Coppa del Mondo a Zermatt. Le analizzeremo insieme a tutti i partner con Swiss Ski. Nel mese di settembre la località prenderà una posizione».
Gare soltanto svizzere, su quello che era il percorso delle discese libere degli anni Sessanta che partiva dal Gornergrat per scendere fino al villaggio.
Ma è un’ipotesi che cozza contro l’altro progetto che coinvolge anche l’Italia, la Valle d’Aosta e soprattutto Breuil-Cervinia. Accordo quinquennale al momento congelato per la prossima stagione, ma che resta tuttora valido.
Il comitato organizzatore italo-elvetico, che si riunirà a fine agosto, è ancora operativo: presidente Julen e vicepresidente il numero uno dell’Asiva Marco Mosso.
Secondo Blick, le trattative tra Fis e Zermatt sarebbero già a buon punto, mancherebbero i dettagli (compresa l’esatta collocazione nel calendario). Alcuni atleti e tecnici - austriaci ma anche svizzeri - hanno già commentato favorevolmente.