Etétrad: oggi, sabato 10, il gran finale del festival a Tsantì de Bouva di Fénis
Si conclude oggi, sabato 10 agosto, il festival internazionale delle nuove musiche Trad in Valle d’Aosta Etetrad, diretto dal musicista membro della famiglia Boniface dei Trouveur Valdotèn (fondatori della manifestazione) Vincent Boniface ed organizzato dall’associazione culturale Etetrad coordinata dal presidente Paolo Dall’Ara, con il sostegno dell’Assessorato regionale ai Beni e alle attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali e dei Comuni di Aosta e Fénis con la Pro Loco di Saint-Marcel.
L’evento, ormai da anni considerato tra i più importanti e acclamati raduni di appassionati di musiche Trad e di sperimentazioni sonore non solo in Europa, continua la sua missione di coniugare la cultura musicale che dalle nostre radici trova sempre nuovi modi di fiorire attraverso la sperimentazione e la ricerca assieme all’intrattenimento e alla scoperta del territorio della Valle d’Aosta, partendo dal castello di Fénis. La particolarità di Etetrad sta nell’assimilare nello stesso cartellone di eventi i momenti di ascolto durante i quali assistere agli sviluppi che questi linguaggi musicali riescono a creare pur mantenendo una continuità con le fonti, con momenti di danza vissuta direttamente dagli spettatori, protagonisti non di una rievocazione folkloristica passiva, ma attori viventi di un sistema in movimento di interscambio sinergico con gli artisti sul palco.
Accanto alle 22 esibizioni, molte delle quali documentate da Babel Vision, successivamente disponibili sul canale Youtube del festival, dislocate su 4 palchi diversi, ci sono stati inoltre un incontro martedì scorso, 6 agosto, nel Salone Ducale del Municipio di Aosta con l’artista di spicco dell’edizione 2024 - che si è esibito a Fénis mercoledì 7 agosto - Moni Ovadia, il più acclamato protagonista della scena popolare musicale e teatrale italiana, assieme al regista di “Viva la musica popolare” Joseph Péaquin, la cui opera è stata trasmessa assieme al videoclip della versione in Patois di Bella Ciao a cura del collettivo artistico Patoué eun Mezeucca. Oggi, sabato 10 agosto, il Museo dell’artigianato valdostano di tradizione di Fénis ospita alle 9.30 un laboratorio di costruzione di una percussione tradizionale della penisola iberica, il Pandero Quadrado, e l’esibizione dei suoi curatori, Lo Pandèr - collettivo di musicisti valdostani - alle 16 che assieme all’esibizione dei partecipanti agli stage di musica d’insieme - tenuto dal maestro Riccardo Tesi, di scena ad Etetrad sempre oggi, sabato 10 agosto, ma alle 21 con il suo “Quartetto Elastico” - e di canto, tenuto da Caterina Sangineto, alle 11, sono l’occasione di visitare il museo. Durante la manifestazione è attivo inoltre uno stage di danze tradizionali a cura di Maria Soffientino e Andrea Lopomo.
Gli spettacoli, trasmessi assieme alle interviste sulle frequenze di Radio Proposta anche on-line, sono iniziati martedì 6 agosto, alle 21, in piazza Roncas, ad Aosta, con il collettivo violinistico valdostano diretto da Rémy Boniface, i Violons Volants, che hanno preceduto la performance dei bretoni Startijenn. Il giorno seguente il festival si si è trasferito a Tsantì de Bouva di Fénis, completato da un campeggio dedicato ai partecipanti, popolato di amanti di musica di ogni età e provenienza, di artigiani con le loro produzioni in vendita, di prodotti da degustare provenienti dalle distillerie Saint-Roch, sapientemente miscelati in cocktails appositamente ideati per l’evento, accanto alle bibite, i vini e le birre di produzione locale e una lunga carrellata di piatti della tradizione alpina all’Etebar e al Restaurant Valdôtain. Al centro dell’evento, è stata un lunga serie di momenti di musica dal vivo, selezionati tra le migliori proposte internazionali di valorizzazione e sperimentazione nei linguaggi musicali legati alla ricerca etnomusicologica rivolti verso l’avanguardia. Tra tutti, spiccano i nomi di Patrick Bouffard, la star indiscussa della Ghironda che si è esibito giovedì 8 agosto a mezzanotte, proveniente da quel Centro Francia rappresentato anche dalla strepitosa formazione de La Machine che suona oggi, sabato 10 agosto, alle 22.30. L’incontro tra la musica Trad e l’elettronica è protagonista dello show di Groove Factory oggi, sabato 10, a mezzanotte e mezza, con l’incontro tra la storica formazione dei Trouveur Valdotèn assieme al trio sperimentale Estremìa e la band a cavallo tra la tradizione e la canzone d’autore Trimbal, dove a Philippe Milleret di Fénis si affiancano i fratelli Vincent e Rémy Boniface che ha presentato il suo album d’esordio giovedì 8 agosto.
Per ulteriori informazioni e poter acquistare gli ingressi al festival, si può visitare il sito www.etetrad.org.