Moni Ovadia inaugura martedì 6 il Festival internazionale Etétrad

Il Festival delle nuove musiche trad in Valle d’Aosta, 26esima edizione di Ététrad, porta ad Aosta e Fénis concerti, balfolk, animazioni per bambini, stage, esposizioni, conferenze, incontri letterari, degustazioni, sotto la direzione artistica di Vincent Boniface e realizzata con il sostegno dell’Assessorato dei Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione Autonoma Valle d’Aosta, e dei Comuni di Aosta e Fénis con la Pro Loco di Saint-Marcel.

Un fitto programma di eventi

Si comincerà martedì prossimo, 6 agosto, quando, nel Salone Ducale del Municipio di Aosta, Moni Ovadia sarà presente alle 18, in dialogo con Joseph Péaquin, in una anteprima del concerto di Fénis del giorno dopo, alle 21, nell’area Tzantì de Bouva con Ziad Trabelsi & Carthage Mosaik

La giornata di apertura, martedì 6, proseguirà in piazza Roncas, dove si esibiranno alle 21 i Violons Volants e alle 22.45 Startijenn.

Da mercoledì 7 agosto la manifestazione si trasferirà a Fénis. Alle 16, nei locali del Museo dell’artigianato valdostano di tradizione, aprirà la mostra “Oltre Le Sei Corde - Au-delà Des Six Cordes”, dedicata agli strumenti a plettro di Valerio Gorla (fino a sabato 10 agosto, dalle 10 alle 18). I concerti e gli stage sono nell’Arena Tzantì de Bouva: alle 18 con Grama Tera, alle 21 con Moni Ovadia Feat. Ziad Trabelsi & Carthage Mosaik, alle 22.45 con Filippo Gambetta "Maestrale", a mezzanotte e mezza con Roger Moure. Giovedì 7, l’appuntamento delle 16 al Museo è con Le Petit Bal Ratamouche, mentre all’Arena alle 18 suoneranno La Paranza Del Geco, alle 21 Trimbal, alle 22.45 il Duo Claranbaux-Geerinck e a mezzanotte e mezza Patrick Bouffard con “Centralbal”. Daniele Bicego presenterà il suo libro “Cantami, o Müsa - La cornamusa delle Quattro Province” venerdì 9 agosto alle 11 al Museo, dove alle 15 andrà in scena “Sussurri”, uno spettacolo di canti, storie e leggende in Valle d’Aosta. A Tzantì de Bouva si esibiranno poi alle 18 Ponente Folk Legancy, alle 21 Trouveur Valdotèn con Estremìa, alle 22.45 Trioblique e a mezzanotte e mezza Mox. Sabato 10 agosto, il gruppo spagnolo Lo Pander proporrà alle 16 al museo un’esperienza sulle radici musicali valdostane attraverso l’utilizzo del pandero cuadrado, percussione proveniente dalla provincia di Salamanca. Ététrad proseguirà nell’Arena Tsantì de Bouva alle 18 con Queyras Factory, alle 21 con Riccardo Tesi in “Quadretto Elastico”, alle 22.45 con La Machine e il finale, a mezzanotte e mezza, con Groove Factory.

I biglietti costano da 12 a 22 euro, con possibilità di abbonamenti su più giorni, e si possono acquistare sul sito etetrad.org.