Alpages ouverts: 350 persone all’alpe Layet Oggi, sabato 3 agosto, si sale a Mascognaz
Esattamente 10 anni fa - quando per la prima volta Denis Foudon ospitò Alpages ouverts all’alpe Layet, che gestisce nel territorio comunale di Valtournenche - una pioggia scrosciante rovinò la manifestazione. Per fortuna sabato scorso, 27 luglio, splendeva invece un bel sole e 350 persone sono salite ai 2.050 metri di quota per partecipare alla rassegna che l’Association Régionale Eleveurs Valdôtains-Arev organizza per fare conoscere la vita e il lavoro degli allevatori durante la stagione estiva.
«E’ andata bene, anche se l’affluenza ha un po’ risentito del fatto che non ci sono tantissimi turisti in questo momento a Cervinia, probabilmente ancora a causa dell’alluvione di fine giugno. - commenta Denis Foudon - Comunque siamo contenti, è stata una bella giornata. C’erano sia villeggianti che valdostani. In particolare per i turisti è stata un’occasione per vedere come si lavora in alpeggio, anche a livello di rispetto della montagna: sicuramente chi ha partecipato alla giornata in futuro effettuerà acquisti con maggiore consapevolezza». Denis Foudon conduce l’alpeggio Layet con la sua famiglia: la moglie Cristina Voulaz e i loro bimbi Clément e Angélie. In stalla ci sono una sessantina di mucche da latte e altri 25 capi tra manzi, manzetti e vitelli.
Oggi, sabato, tocca all’alpeggio Mascognaz di Ayas
Oggi, sabato 3 agosto, la rassegna Alpages ouverts fa tappa all’alpeggio Mascognaz di Ayas, a 1.830 metri di altitudine, condotto da Aurelio Vercellin Nourissat. La superficie totale è di 260 ettari. Il patrimonio zootecnico è composto da 70 bovine da latte e 15 animali giovani. Il latte è trasformato nella casera annessa. All’alpeggio si accede in 45 minuti attraverso il sentiero numero 14 che si imbocca dal parcheggio dell’Hostellerie Mascognaz appena prima dell’abitato di Champoluc, dove è possibile parcheggiare l’automobile.
Infine sabato 24 agosto gli appuntamenti si concluderanno all’alpeggio Prasupiaz di Cogne, a 1.700 metri, gestito dall’azienda agricola Prasupiaz di Bruno Jeantet e raggiungibile in 20 minuti a piedi da Valnontey.