“Alpinisti InSuperAbili”: i 4.165 metri del Breithorn ora sono alla portata anche delle persone disabili

“Alpinisti InSuperAbili”: i 4.165 metri del Breithorn ora sono alla portata anche delle persone disabili
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La montagna per tutti. E’ la filosofia del progetto “Alpinisti InSuperAbili... adrenalina inclusiva” che sabato scorso, 27 luglio, ha permesso a una seconda persona disabile di salire sulla vetta del Breithorn, a 4.165 metri, tramite l’ausilio di un monosci. L’iniziativa è nata dall’idea della guida alpina Roberto Ferraro e del formatore Fisip (Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici) Daniele Boero - entrambi uomini del soccorso piste nel comprensorio di Cervino Ski Paradise. Sabato scorso sulla cima è salita Chiara Benevenuta, di Rivoli, che non può camminare a causa di un incidente da ormai 17 anni e che ha così avuto la possibilità di raggiungere la vetta di un “Quattromila” e di poter godere di tutte le emozioni che solo queste montagne riescono a dare.

La partenza è avvenuta da Breuil-Cervinia all’apertura delle funivie. Si è raggiunto il Piccolo Cervino per poi iniziare la vera e propria salita. La progressione sul ghiacciaio è avvenuta in cordata tramite il traino del monosci effettuato da 5 persone, 4 al traino e 1 al manubrio, che, vincolate tra loro in sicurezza, si sono alternate ad altre per raggiungere la vetta del Breithorn.

Le squadre erano formate da persone addette al traino e alla sicurezza del presidio, le Guide Alpine che hanno curato la sicurezza sul ghiacciaio e un medico del 118.

«E’ stata una giornata incredibile, un’esperienza molto, molto bella che consiglio. - commenta Chiara Benevenuta - Il numero delle persone presenti per questa esperienza rendono il valore, la complessità e la portata dell’impresa. Ho provato emozioni bellissime e fortissime. Raggiungere il mio primo “Quattromila” mi ha commossa tantissimo. Sono rimasta in contemplazione della vetta e della vista, infinitamente grata per aver raggiunto tutti assieme un obiettivo per me impossibile da raggiungere da sola. Mi ha colpito la delicatezza di tutti e la gentilezza che mi ha avvolta e accompagnata per tutto il percorso per questa incredibile conquista collettiva. Sono grata agli Alpinisti InSuperAbili per questo grandissimo regalo, frutto di una promessa fatta 17 anni fa in ospedale da Roby appena avvenuto il mio incidente.»

Hanno collaborato alla riuscita dell’impresa la Cervino spa che ha messo a disposizione le salite gratuite al Piccolo Cervino e ha dato la sua disponibilità nel supporto nel corso della giornata; i medici del 118 della Valle d'Aosta che hanno fornito assistenza; le Guide Alpine valdostane, la Fondation Pro Montagna, la Guardia di Finanza, il Comune e gli Alpini di Valtournenche. Al termine dell’impresa si è tenuto un momento conviviale, curato dal Gruppo Alpini, organizzato alla partenza degli impianti a Cervinia, che ha visto la presenza della sindaca Elisa Cicco e dell’assessore comunale al Turismo, Sport e Montagna Chantal Vuillermoz, che hanno consegnato a Chiara una grolla dell’amicizia.

«Alpinisti InSuperAbili è un progetto ambizioso che regala emozioni fortissime e dà tantissima gioia: alle Guide Alpine, a chi accompagna fino alla vetta ma soprattutto a chi raggiunge il proprio sogno. - dichiara la sindaca Elisa Cicco - Il sorriso di Chiara ripaga qualsiasi fatica e qualsiasi difficoltà che ci può essere stata. Complimenti a tutti da parte dell’Amministrazione comunale che vi è vicino e supporta lo sport a qualsiasi livello.»

Gli Alpinisti InSuperAbili stanno programmando la terza salita, indicativamente tra lunedì 5 e sabato 10 agosto prossimi, che coinvolgerà Egidio Marchese.

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