Mille persone in processione da Fontainemore a Oropa “E’ stato bellissimo e molto emozionante per tutti noi”
Sono stati circa mille i pellegrini che si sono incamminati da Fontainemore verso il santuario di Oropa, nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 luglio. Dopo 9 anni - l’ultima processione si era svolta nel 2015 - in tanti si sono ritrovati per camminare, pregare, meditare e cantare insieme. «E’ stato bellissimo poter ritornare a Oropa in processione. - commenta Anna Maria Genestreti, che fa parte del gruppo organizzatore - Un’esperienza molto emozionante per tutti noi: siamo usciti i carichi di emozione, di gioia, di sentimento di unione della comunità».
La lunga fila di pellegrini è partita venerdì 26 luglio da località Pillaz di Fontainemore e dopo quasi 13 ore di cammino, sabato 27, è arrivata al Santuario di Oropa. «Tanti ci hanno raggiunti lungo la strada - continua Anna Maria Genestreti - Al nostro vescovo di Aosta, monsignor Franco Lovignana, e al vescovo emerito monsignor Giuseppe Anfossi si sono aggiunti il vescovo di Biella monsignor Roberto Farinella e il vescovo emerito di Casale Monferrato Alceste Catella. Siamo saliti alla Basilica Antica per il tradizionale bacio della soglia e il saluto alla Madonna Nera». La cantoria di Fontainemore ha intonato le litanie e i canti dedicati alla Madonna di Oropa e i “bâtonniers” con le loro vesti bianche hanno mantenuto l’ordine della processione e della fiaccolata del sabato sera, dove hanno anche portato una statua della Madonna Nera.
La devozione mariana è molto forte. «Tante volte ci chiediamo - riflette don Marian Benchea, parroco di Fontainemore, Gaby, Issime e Lillianes - cos’è che ci spinge a fare un pellegrinaggio faticoso, disagevole, spesso rischioso quando si potrebbe raggiungere comodamente il santuario in auto? Per molti ancora prevalgono i motivi della fede e quelli devozionali, consapevoli che ogni atto religioso dà lode a Dio e ottiene le grazie e spesso la conversione».