Buon debutto per la rassegna Alpages Ouverts

Buon debutto per la rassegna Alpages Ouverts
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Sono stati oltre 200 i turisti e i valdostani che sabato scorso, 20 luglio, hanno partecipato al primo appuntamento dell’edizione 2024 di Alpages Ouverts, l’evento organizzato dall’Association Régionale Eleveurs Valdôtains-Arev per fare conoscere la vita e il lavoro degli allevatori in alta quota durante la stagione estiva. L’iniziativa si è svolta nel magnifico scenario dell’alpeggio Pré di Fontainemore - gestito da Gildo Gros a 1.780 metri di quota, nei pressi della Riserva naturale del Mont Mars. L’alpeggio si estende su una superficie di 58 ettari ed è costituito da 3 tramuti: Pré, Vargno e Pietra Bianca. La giornata è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Fontainemore, il Gruppo Alpini e la Pro Loco del paese.

«Ho 65 anni e ne avevo solo 3 quando ho iniziato a salire qui in alpeggio con i miei genitori, papà Dionigi e mamma Maria Albina Girod. - ricorda Gildo Gros - Allora eravamo in affitto e poi con gli anni sono riusciti ad acquistarlo e io ho eseguito i lavori di ristrutturazione con anche la stalla nuova, che mia mamma ha ancora fatto in tempo a vedere. La giornata di sabato è stata molto bella, con tante persone interessate alla produzione della Fontina e della toma e alla visita alla stalla, dove abbiamo 36 mucche da latte e 6 vitelli mentre i manzi e i manzetti li teniamo sempre in zona ma da un’altra parte. E’ stata una bella giornata, anche dal punto di vista meteorologico. Voglio ringraziare gli organizzatori, gli alpini che hanno preparato la polenta, gli espositori dei vari banchetti e gli amici e parenti che sono venuti a darmi una mano».

«E’ stata un'esperienza unica per molti, - sottolinea l'assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Marco Carrel - che ha celebrato l'impegno quotidiano di allevatori e “arpian” a sostegno dell'economia agricola valdostana. A loro dobbiamo la salvaguardia del territorio montano e parte del successo crescente del turismo “in quota” nonostante i disagi causati dai cambiamenti climatici. A loro va il mio più vivo e sincero “grazie”»

Alpeggio Layet a Valtournenche

Il secondo appuntamento con Alpages Ouverts è già in calendario per oggi, sabato 27 luglio, e si svolge all’alpeggio Layet a Valtournenche, a 2.050 metri di quota, gestito da Denis Foudon, a cui si arriva con una semplice passeggiata di una mezz’oretta da Breuil-Cervinia. Situato ad una altitudine di 2.050 metri, a pochi passi dal Lago Blu, l’alpeggio è costituito da un unico tramuto e si sviluppa su una superficie di circa 173 ettari. Le bovine in lattazione sono 60 e sono presenti anche 25 soggetti tra manzi e vitelli. Il latte viene conferito al Caseificio Valle del Cervino dove viene trasformato in Fontina Dop, toma, burro, brossa e seras. Per raggiungere l’alpeggio bisogna prendere la strada regionale della Valtournenche, arrivare a Breuil-Cervinia e, appena dopo il distributore di carburante, parcheggiare l’autovettura; proseguire a piedi seguendo le indicazioni sino all’alpeggio. Il tempo di percorrenza è di circa 30 minuti.

Sabato 3 agosto toccherà all’alpeggio Mascognaz di Ayas, a 1.830 metri di altitudine, condotto da Aurelio Vercellin Nourissat (accessibile in 45 minuti attraverso il sentiero numero 14 che si imbocca dal parcheggio dell’Hostellerie Mascognaz appena prima dell’abitato di Champoluc).

Infine sabato 24 agosto gli appuntamenti si concluderanno all’alpeggio Prasupiaz di Cogne, a 1.700 metri, gestito dall’azienda agricola Prasupiaz di Bruno Jeantet e raggiungibile in 20 minuti a piedi da Valnontey.

Fontainemore Gildo Gros con il suo aiutante Silvio Bodan.

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