Courmayeur, la mostra-evento dell’estate con l’artista contemporanea Paola Pivi

Courmayeur, la mostra-evento dell’estate con l’artista contemporanea Paola Pivi
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Sarà Paola Pivi, l’artista italiana contemporanea più apprezzata a livello internazionale, l’ospite d’eccezione delle Maisons de Judith in Val Ferret per l’estate 2024. Si tratta di un vero e proprio evento che Glorianda Cipolla è riuscita a concretizzare grazie all’amicizia con Paola Pivi che vive tra l’Alaska e le Hawaii ma che durante la pandemia è stata costretta a rimanere in Valle d’Aosta a causa della chiusura delle frontiere. L’artista, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia del 1999, ha così abitato per mesi al Verrand di Pré-Saint- Didier innamorandosi della nostra regione, dove ritorna spesso insieme al marito Karma Lama. Pertanto Glorianda Cipolla con l’Associazione Monte Bianco Montagna Sacra ha voluto coinvolgerla per celebrare il decennale della sua meritoria attività di promozione culturale a Courmayeur allestendo una mostra curata da Laura Cherubini ed intitolata “We are the baby gang”.

Nelle due baite settecentesche di Pra Sec Paola Pivi presenterà due nuclei di opere differenti. Nella prima si sarà circondati da più ruote di diversi colori, appese alle pareti e in constante movimento, si tratta delle “Time machine” realizzate con ruote di bicicletta ornate da piume animali e di varia natura ed ispirate ai “dreamcatcher” della cultura dei nativi americani. Opere che evidenziano la doppia natura della cifra stilistica di Paola Pivi, tra il giocoso e l’arcaico; i due aspetti si mescolano continuamente in un dinamismo rotatorio quasi ipnotico, tra lentezza e velocità.

Nella seconda saranno posizionate 13 sculture coloratissime, raffiguranti cuccioli di orsi polari rivestiti di piume multicolori. Già proposti per la prima volta nel 2019 a New York, costituiscono un’evoluzione della serie di sculture raffiguranti grandi orsi polari ricoperti di piume sgargianti, tra le opere più iconiche dell’artista a partire dal 2007. Attrazione e ossessione per il tema dell’orso, infatti, nascono da un incontro traumatizzante che l’artista ebbe con un grizzly nel 1996 e sono culminate nel 2006, quando Paola Pivi decise appunto di trasferirsi in Alaska, la terra dell’orso bianco, dove vive e lavora per molti mesi all’anno. Nata a Milano nel 1971, lo scorso anno le sue opere sono state esposte al Musée d’art di Marsiglia, dopo che nel 2022 erano state presentate all’Andy Warhol Museum a Pittsburgh e nel 2019 nell’apprezzata mostra personale al Maxxi di Roma.

L’inaugurazione di “We are the baby gang” è fissata per le 11.30 di sabato prossimo, 20 luglio, ed è consigliabile per raggiungere Les Maisons de Judith prendere le navette che partono dal centro di Courmayeur e dal campo sportivo. La mostra sarà aperta al pubblico dal giorno seguente, domenica 21, a domenica 25 agosto, tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30.

Due opere di Paola Pivi, da sinistra “Is it a date?” con grandi orsi polari ricoperti di piume sgargianti e “I don’ t have a name”, una delle ruote di bicicletta ispirate ai “dreamcatcher”

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