«Sulla Aosta-Ivrea auspichiamo il rispetto tempi. Non ci convince il ritardo di sei mesi»
"Dopo mesi di chiusura della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta sono finalmente iniziati i lavori. Non ci convincono i ritardi dovuti, secondo quanto trapelato, allo 'sminamento della linea' o alla 'necessità di tempi di valutazione maggiori rispetto a quanto previsto. Sei mesi sono sei mesi. E in questo lasso di tempo si poteva continuare a viaggiare su rotaia ed evitare che i lavoratori di Trenitalia subissero il disagio di andare a lavorare altrove. Auspichiamo, ora, che i cantieri si concludano davvero nei tempi prestabiliti". Lo dichiara in una nota Cristina Marchiaro segretaria della Filt Cgil Valle d'Aosta, che aggiunge: "Ci pare alquanto paradossale tutto questo stand-by prima dell'inizio dei lavori. In tempi passati gli interventi come questo sarebbero stati realizzati nella fascia notturna, lasciando circolare i treni di giorno. Questa volta non è stato così, ora che sono iniziati i lavori, ci auguriamo almeno che vengano rispettati i tempi di conclusione annunciati e che non ci siano ulteriori ritardi per il bene dei lavoratori e dei pendolari".