“Spirito Montano, scultori valdostani raccontano” Inaugurata la mostra-galleria al Museo di Fénis

È stata inaugurata sabato scorso, 6 luglio, nel Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione di Fénis l’esposizione “Spirito Montano, scultori valdostani raccontano”. Alla presenza di una sessantina di persone, sono intervenuti la curatrice della mostra Nurye Donatoni e l’assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile Luigi Bertschy, Erano inoltre presenti il Presidente della Regione Renzo Testolin e il direttore dell’Ivat Alessandro Cama. La mostra vuole narrare la montagna attraverso emozioni e immagini che trovano espressione nel legno e nella pietra grazie alla fine manualità degli scultori valdostani professionisti.

La particolarità di questa esposizione è che si tratta di una mostra-galleria in cui le opere esposte, che sono tutti pezzi unici, sono acquistabili dai visitatori. Si tratta della prima volta che il museo organizza una mostra-galleria con l’obiettivo di sostenere coloro che hanno deciso di fare dell’artigianato una professione.

In mostra sono esposte le opere di Manuel Baravex, Giangiuseppe Barmasse, Dario Berlier, Andrea Celestino, Matteo Crestani, Ornella Cretaz, Enrico Massetto, Luciano Regazzoni, Peter Trojer e Sebastiano Yon.

In scena lo spettacolo “La conquista del Cervino”

Giovedì 18 luglio, alle 21, al Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione di Fénis va in scena lo spettacolo teatrale de “La Conquista del Cervino”.

La scalata del Cervino è una delle più grandi sfide che la storia dell’alpinismo ricordi e l’inizio di un nuovo modo di vivere la montagna. Lo spettacolo mette in scena la sfida tra Jean Antoine Carrel e Edward Whimper per la conquista della vetta più iconica della Valle d’Aosta.

Jean Antoine Carrel, il bersagliere, la guida di Valtournenche, dopo aver combattuto sui campi di battaglia del Risorgimento italiano, una volta fatta l’Italia, si trova davanti all’ultima sfida: la conquista della montagna più bella delle Alpi. È tutto questo il racconto della conquista del Cervino. Il racconto ripercorre le tappe della sfida tra i due alpinisti per la conquista della vetta, le scalate e le sconfitte. E così il traguardo si avvicinava a poco a poco, fino a quel luglio del 1865. In 10 giorni tutto quanto il destino umano può riservare è stato concentrato nella storia personale di pochi. La salita, la fatica, la morte, l’amicizia e la fratellanza.

Una conquista che cambia per sempre la storia dell’alpinismo mondiale e la storia della nostra regione. Lo spettacolo è un inno alla bellezza delle montagne valdostane, una storia del cambiamento della montagna nell’ultimo secolo e un omaggio a coloro la amano e la vivono ogni giorno.

In scena il grande narratore Roberto Anglisani, vincitore di numerosi premi a livello nazionale e internazionale, per la regia di Livio Viano. La produzione è del Teatro d’Aosta.

L’evento è una delle proposte collaterali all’esposizione “Spirito Montano, scultori valdostani raccontano” che ha aperto al pubblico domenica 7 luglio. Per l’occasione il MAV sarà straordinariamente aperto al pubblico dalle 18 alle 21 per permettere a tutti coloro che lo desiderano di visitare il museo e la mostra prima dello spettacolo.

Il costo del biglietto allo spettacolo è di 5 euro (comprensivo del biglietto di ingresso al museo). I biglietti sono in vendita sul sito www.lartisana.vda.it/biglietti.