“Claustri Musica”: successo del primo concerto

E’ stato un successo, di partecipazione e di contenuti, l’evento di apertura della rassegna “Claustri Musica”, alla sua prima edizione organizzata dalla Delegazione della Valle d’Aosta degli Ordini Dinastici di Casa Savoia in collaborazione con l’Associazione Bandistica cittadina. Nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, 7 luglio, un bel pubblico ha affollato il prato interno al chiostro medievale di Sant’Orso per ascoltare ed applaudire la riuscita e coinvolgente esibizione del quintetto di ottoni “Sync Brass”, composto dagli eccellenti musicisti Enrico Negro, Lorenzo Bonaudo, Florin Bodnarescui, Riccardo Combetto e Devid Ceste, coordinatore del gruppo e simpatico presentatore. A fare gli onori di casa il responsabile della Delegazione, l’imprenditore aostano Giovanni Girardini, che ha avuto modo di sottolineare il ruolo di primo piano che l’associazione da lui guidata sta assumendo sul territorio, a cominciare dal bilancio di ben 100mila euro distribuiti in beneficenza nel corso dell’ultimo anno. Proprio per raccogliere degli ulteriori fondi la Delegazione valdostana dei Ordini Dinastici ha creato la rassegna “Claustri Musica”, caratterizzata da 5 appuntamenti: dopo quello molto riuscito di domenica 7, gli altri saranno, tutti dalle 17, domenica 21 con il “Double Wind Quintet” un gruppo di 10 elementi diretto da Daniele Papalia, domenica 4 agosto con il “KonTakkt Ensemble” dei percussionisti Ivan Mancinelli (musicista molto noto a livello internazionale), lo stesso Daniele Papalia, Alessio Pressendo, Fabio Saccavino ed Alessandro Viola, domenica 18 agosto con il “Duo Papillon” della flautista Greta Spada Rossi e della chitarrista Chiara Medone e domenica 1° settembre quando a Sant’Orso si esibirà il “Romantic Trio” di Davide Papalia al clarinetto, Serena Costenaro al violoncello ed Erica Pompignan al pianoforte.

Nello specifico il ricavato della raccolta fondi durante i 5 concerti di “Claustri Musica” verrà destinato al restauro delle Lapidi Mauriziane - che si trovano all’interno dell’Ospedale regionale di viale Ginevra e che versano in pessimo stato - affidato alla ditta aostana Perino Marmi e al sostegno delle attività dell’associazione “HandtoHand” per i ragazzi affetti dalla sindrome di Down.