Biliardo: Andrea Quarta vince ancora a St-Vincent

Il mondo del biliardo valdostano gongola per il titolo italiano di Prima categoria conquistato venerdì scorso da Guido Baldanzi ed è stata festa grande allo Snooker di Aosta, come al Kursaal di Torino dove il giovane giocatore aostano è tesserato. A livello assoluto sabato con un’eccezionale rimonta e dopo 7 avvincenti partite Andrea Quarta, leccese di Carmiano a lungo di casa a Torino, già 2 volte campione del Mondo nel 2008 a Sarteano e nel 2022 a Calangianus e 2 volte iridato a squadre nel 2009 e 2023, ha vinto il suo settimo titolo italiano Pro per 4 a 3, sconfiggendo per la terza volta in questa stagione l’ebolitano Michele Gatta, al terzo posto Pierluigi Sagnella che aveva perso in semifinale con Quarta e Matteo Gualemi, arresosi a Gatta. Andrea Quarta, 42 anni, è andato sotto 0 a 1, ha pareggiato i conti, di nuovo in svantaggio 1 a 3 per poi dare spettacolo e vincere le ultime 3 partite. Quarta è stato premiato dall’assessore regionale allo Sport Giulio Grosjacques, dal sindaco di Saint-Vincent Francesco Favre, dal vicepresidente Adava Alessandro Perosino e dal presidente e vicepresidente della Fibis Andrea Mancino e Raffaele Di Gennaro.

Saint Vincent ha ospitato oltre 2.000 giocatori e dopo 7 grandi gare (compreso il Gran Premio di Goriziana) si è chiusa la stagione della stecca 5 birilli con 13 titoli assegnati (nelle donne la palermitana Lucia Biondolillo) e domenica con il campionato a squadre di serie A andato ai lombardi della GT Angolo 50 di Gallarate. Ricordiamo che all’importante manifestazione tricolore hanno partecipato 18 appassionati valdostani: il neo campione italiano di Prima Guido Baldanzi, Luca Di Pane Masi tesserato a Biella e per lo Snooker Aosta i Prima categoria Antonio Manna e Giorgio Timpano, i Seconda categoria Domenico Giordano, Sergio Neri, Stefano Menchini, Giuseppe Arieta, Franco Anastasio, Giorgio Carlorosi, Francesco Congedo, Olivio Jeantet, Erio Spalla e Paolo Zappia ed i Terza categoria Vittorio Pesa, Loris Peaquin, Angelo Milleret ed Emiliano Mereuta.