Consiglio congiunto su vandalismo e spopolamento Lo chiedono le minoranze di St-Vincent e Châtillon
Ordine pubblico e atti di vandalismo. Ma anche offerta scolastica e progressivo spopolamento del territorio. Sono le principali problematiche messe sul tavolo dai consiglieri comunali di minoranza di Châtillon e di Saint-Vincent che chiedono la convocazione di un Consiglio comunale straordinario congiunto, con la partecipazione degli assessori regionali ai Beni e alle Attività culturali Jean-Pierre Guichardaz e alla Sanità Carlo Marzi.
«A seguito dei recenti e tristemente noti episodi di vandalismo e di bullismo, i gruppi di minoranza dei Comuni di Saint-Vincent e Châtillon hanno sentito l’esigenza di incontrarsi per un momento di analisi e riflessione, condividendo la preoccupazione riguardo le problematiche che affliggono i territori dei rispettivi Comuni, in primis l’ambiente dove vivono i nostri adolescenti e le nostre famiglie. - si legge in una nota predisposta dai gruppi di minoranza - La contiguità dei territori, la progressiva collaborazione che negli anni si è sviluppata tra le due Amministrazioni e la condivisione di problemi e sfide analoghi, rende necessario, a nostro giudizio, affrontare gli argomenti nel corso di una seduta congiunta, auspicando che, un dibattito allargato, possa consentire l’individuazione di strategie ed azioni comuni, più efficaci delle singole iniziative. Desta, inoltre, preoccupazione anche il sensibile calo demografico (negli ultimi 10 anni l’Unité Mont Cervin ha perso 785 abitanti, tanto da essere inserita nella Strategia nazionale per le aree interne) e il depauperamento dell’offerta scolastica e formativa (iniziato con la chiusura di Villa Panorama a Châtillon, cui seguirà a breve quella della sede dell’ex Ipr di Saint-Vincent, senza dimenticare la scelta di realizzare un nuovo convitto, a Verrès, nonostante la storica presenza del Gervasone sul nostro territorio), ritenendo che i 2 aspetti non siano affatto disgiunti. Non ultimo, la mancanza di significativi investimenti, nonostante la possibilità di cospicui fondi del Pnrr, per lo sviluppo di presidi sociosanitari (Ospedale di Comunità in primis) lascia davvero basiti, soprattutto in considerazione della storica vocazione sanitaria e curativa, data la presenza di acque termali i cui benefici sono riconosciuti dalla comunità scientifica, e della sede del Distretto Sanitario numero 2».
La Casa della Musica di Châtillon come una Cittadella dei Giovani
A proposito di offerta formativa e di spazi di aggregazione per i giovani, mercoledì scorso, 19 giugno, in Consiglio comunale a Châtillon è stata trattata un’interpellanza della minoranza concernente il fabbricato ex Casa della Musica. La capogruppo Monique Personnettaz ha ricordato che i lavori erano stati aggiudicati nell’aprile 2023 ma poi, nel dicembre successivo, è stato conferito un incarico per assistenza stragiudiziale. «Il Comune ha inserito la struttura nelle domande di partecipazione a 2 bandi» ha risposto il sindaco Camillo Dujany, che ha fatto riferimento a essa quale possibile soluzione al disagio giovanile. L’assessore Paolo Girola ha aggiunto che la consegna dei lavori dovrebbe avvenire entro fine giugno e completamento entro fine ottobre 2024. Poi, verificata l’agibilità, i locali potranno essere autorizzati. In relazione alla gestione, il sindaco Camillo Dujany ha ribadito che si vorrebbe realizzare uno spazio di socializzazione e aggregazione, sul modello della Cittadella dei Giovani. In alternativa potrebbe essere utilizzato, come altre sale comunali, affidandola alle associazioni per le loro iniziative e attività.
Bullismo: tavolo con forze dell’ordine, assistenti sociali e istituzioni scolastiche
Al termine della seduta di mercoledì, il Sindaco ha segnalato che, dopo la lite nel parcheggio pluripiano, è stato istituito un tavolo di lavoro con le forze dell’ordine, gli assistenti sociali, le istituzioni scolastiche, dal quale è emersa la necessità di intervenire. Il Comune di Saint-Vincent ha chiesto di partecipare con la propria Istituzione scolastica. Sono seguiti incontri con le Cittadelle dei Giovani di Verrès e Aosta per capire come operano. Si partirà con loro da una mappatura delle esigenze per poi arrivare all’organizzazione di attività. Il Convitto Gervasone ha messo a disposizione palestra e campetto. Definito il tutto sarà fatta una comunicazione in Regione, chiedendo anche il prolungamento dell’orario di apertura della Biblioteca nel periodo di apertura della scuola (ora è chiusa nel pomeriggio).