Raduno delle bande a Issime Pioggia di premi per i musici

In occasione della giornata finale del 50esimo Raduno della Bande musicali valdostane a Issime - a cui hanno partecipato 18 filarmoniche con 740 musicisti - la Fédération des Harmonies Valdôtaines ha premiato i musici che hanno partecipato a tutti i 50 raduni. Si tratta di Pasquale Elia e Elio Cornaz della Banda musicale di Chambave, Sandro Cattaneo e Ugo Brunier della Società filarmonica di Fénis, Alessandro Jaccond e Gino Stévenin della Società filarmonica Regina Margherita di Gaby, Adolfo Bordet, Giancarlo Bonetti, Livio Colliard, Franco Colliard, Giuliano Terroni e Renato Praduroux della Filarmonica Alpina di Hône, Livio Barsotti della Banda musicale La Lyretta di Nus e del Gruppo filarmonico Quart, Claudio Porté della Banda musicale di Pont-Saint-Martin, Calogero Di Miceli del Corps Philharmonique La Meusecca de Sarre e Giorgio Canazza della Banda musicale di Aosta. Inoltre sono stati premiati Pietro Esposito, classe 2013, del Corps Philharmonique de Châtillon come il più giovane delle bande musicali valdostane ed Eligio Favre, classe 1936, della Banda musicale di Saint-Vincent, come il musico più anziano presente sabato in piazza. Il decano delle bande valdostane è Lino Brunazzetto della Banda musicale di Aosta del 1931 ma non essendo presente, in accordo con la Banda di Aosta, l’attestato è stato dato a Eligio Favre. Per Rocco Papalia, maestro della Banda di Aosta e decano dei maestri valdostani, il premio è stato ritirato dai figli Daniele Papalia (codirettore) e Davide Papalia (vicepresidente). Tutte le bande musicali valdostane sono state premiate con un attestato di partecipazione e un tablet con tutte le foto del raduno e le registrazioni dei concerti. «Io e il mio direttivo avevamo un compito non facile. - dichiara il presidente della Musikkapelle La Lira Danilo Frachey - L'ultimo raduno ad Issime nel 2010 era stato un successo e le bande anche quest'anno avevano grandi aspettative. Grazie alla collaborazione di tutti i musici della Musikkapelle e al prezioso aiuto della popolazione siamo riusciti a organizzare un bel raduno all'insegna della musica, del divertimento e dello stare insieme. Grazie di cuore anche a tutte le 18 bande valdostane che con la loro partecipazione e il loro entusiasmo hanno reso questa settimana per noi indimenticabile». L’edizione del prossimo anno sarà ospitata da Aosta.