La nostra regione con due locali nella guida sushi Gambero Rosso
Sushi: combinazione perfetta tra le parole “su” (aceto) e “meshi” (riso), arte antica che ha conquistato i palati di tutto il mondo e che torna a essere celebrata da Gambero Rosso nella nuova edizione della «Guida Sushi 2025». «Tra sushi bar, insegne fusion, fine dining, osterie, take-away e delivery, - si legge in una nota - la Guida del Gambero interpreta questo nuovo scenario con una selezione accurata dei migliori luoghi dove gustare il cibo giapponese più famoso al mondo: 223 indirizzi di insegne che hanno investito in qualità e innovazione, tra sapori autentici, ma anche contaminazioni più moderne, per un cibo sempre più popolare che continua ad attirare nuovi consumatori».
Tra le pagine della guida Sushi 2025 si trova un simbolo, le «Tre Bacchette»: indicano le migliori proposte di sushi in Italia secondo gli ispettori del Gambero Rosso. Sono 32, a trainare la Lombardia (Milano), con ben 8 locali premiati. A seguire Lazio, Campania e Puglia, ognuna con 4 insegne ai vertici, poi Piemonte ed Emilia Romagna, con 3 premiati. Infine un Tre Bacchette a testa per Toscana, Marche, Abruzzo, Umbria, Sicilia e Sardegna.
Per quanto riguarda la Valle d’Aosta, sulla guida Gambero Rosso sono segnalate 2 insegne: «Roshi House» di Aosta, «un volto e un nuovo nome per il precedente locale fusion inaugurato nel 2005 da una coppia italo-cinese, gestita oggi dai figli e da alcuni giovani aostani» e «Oyster Bar & Fish Restaurant» di Courmayeur, «locale glamour e poliedrico dove fil rouge è l'acqua, intesa come energia e dimora di pesci, crostacei e molluschi, tra i protagonisti dei piatti proposti dal cuoco e sushiman di origini filippine Donald Beethoven Alincastre».