Avanzo di 294 milioni, con il «tesoretto» la Regione finanzia lavori alle scuole e agli impianti di risalita

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Arriveranno in Consiglio Valle - nella seduta di mercoledì e giovedì prossimi, 5 e 6 giugno - il rendiconto generale dell'esercizio finanziario 2023 e il primo assestamento al bilancio di previsione 2024 della Regione. Il rendiconto presenta un risultato di amministrazione al 31 dicembre 2023 pari a 525 milioni 753mila euro che, al netto delle quote vincolate e accantonate per legge, definisce un avanzo disponibile di 294 milioni di euro che viene destinato con la legge di assestamento al finanziamento di spese di investimento.

Di questi, 15 milioni saranno destinati all’ospedale di comunità di Verrès.

Ben 76 milioni verranno destinati agli impianti di risalita, «soprattutto in vista della necessità di ammodernare impianti strategici e di potenziare sistemi di innevamento artificiale»: a Cervinia, la sostituzione della seggiovia del Goillet, a Courmayeur la sostituzione della cabinovia a 10 posti dello Chécrouit, lavori al Crest di Champoluc e a Pila per i laghi di alimentazione dell’innevamento programmato, interventi sui cannoni pure a e Antagnod, Estoul e Weissmatten. Nuovo progetto per la seggiovia Les Suches- Chaz Dura a La Thuile, a Chamois per una slittovia e un «Family park».

Per ampliare il campo di golf a Brissogne sono impegnati 2 milioni e 2,5 milioni andranno al Comune di Aosta per il nuovo maneggio a Tsambarlet. Per la piscina di Pré-Saint-Didier previsti 600 mila euro.

Le scuole: contributo straordinario di 8 milioni per la ricostruzione delle elementari «Lucio Duc» di Arnad. Saranno spesi 6 milioni per altri edifici scolastici ad Aosta, Châtillon, Verrès. Contributo straordinario per la nuova primaria del Villair di Quart. Ben 9 i milioni destinati al Palazzo Cogne di Aosta che diventerà studentato universitario.

Fratelli d’Italia e Orgueil critici

La disponibilità di 294 milioni ha sollevato perplessità. In una nota Orgueil Valdôtain parla di «mancanza di capacità di esercitare appieno le nostre competenze ed utilizzare adeguatamente ed in modo efficace le risorse regionali - che dovrebbero essere uno strumento per affermare ancora maggiormente la nostra Autonomia speciale - ma che invece si traducono in un colossale avanzo di amministrazione, evidente simbolo - negativo - di cattiva capacità di gestione delle risorse pubbliche, derivanti dalle nostre prerogative».

«Un avanzo di amministrazione clamoroso e sconcertante che dimostra l’oggettiva assoluta incapacità politica ed amministrativa del governo regionale» scrive in una nota il presidente di Fratelli d’Italia Valle d’Aosta, Alberto Zucchi. «È noto - prosegue - che la capacità di allocazione delle risorse e dell’effettivo loro utilizzo costituisca nella pubblica amministrazione l’indicatore principale che dimostra la buona capacità di programmazione per il buon utilizzo dei soldi dei contribuenti, soprattutto nell’erogazione dei servizi a loro destinati e negli interventi strutturali in conto capitale che facciano progredire una Regione che, diversamente da una società privata, non deve fare utili». Per Alberto Zucchi «questo avanzo di amministrazione da record in negativo, dimostra che il governo regionale brancola nel buio e rappresenta motivo di ulteriore riprovazione per le destinazioni delle relative risorse». «Al di là della disdicevole frammentazione a pioggia di queste ultime, aventi chiaro obiettivo distributivo per fini elettorali futuri, ciò che risalta è la destinazione di alcuni capitoli di spesa fatti intendere oggi come necessari per i quali ci domandiamo come sarebbero stati finanziati in assenza di un avanzo di amministrazione così clamoroso» conclude Alberto Zucchi.

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