Parco eolico delle polemiche, Orgueil Valdôtain: «Dubbi su operazioni Cva in Sardegna»
"Forte preoccupazione per alcune operazioni portate avanti dalla Cva, la principale società a totale capitale pubblico della Valle d'Aosta, nonché per alcuni aspetti della sua gestione, ben lontani dalla mission che vide nel 2000, sotto la presidenza di Dino Viérin, nascere la grande operazione di acquisto da Enel del settore della produzione e della distribuzione" è espressa in una nota da Orgueil Valdôtain. La critica nasce da un investimento in Sardegna dell'azienda valdostana per la realizzazione di un parco eolico tra Sindia e Pozzomaggiore, nelle province di Nuoro e Sassari, i cui dettagli sono emersi lunedì scorso in un articolo del quotidiano L’Unione sardo. "L'azione di Cva, invece di attuare politiche concrete a favore della comunità valdostana con scontistiche e politiche tariffarie adeguate che possano creare reali ricadute sul territorio, si occupa piuttosto di investimenti in altre Regioni di dubbia opportunità e rilevanza assieme agli aumenti faraonici degli emolumenti di alcuni amministratori, comunicati in questo ultimo periodo". "E' necessario mettere in pratica in Valle d'Aosta azioni e politiche concrete che possano sostenere ed aiutare la comunità valdostana ed alleviare i costi energetici che invece sono purtroppo in forte aumento in questo 2024, in barba alle finalità che si ritiene Cva debba avere e che sono negli obiettivi originari della sociètà". Orgueil Valdôtain "rileva l'assenza o la complicità dell'azione politica e amministrativa regionale riguardo ad una società a totale capitale pubblico, che dovrebbe agire per l'interesse dei valdostani e ricevere, a tal proposito, indirizzi politici e amministrativi ben precisi, che vadano in questa direzione".