In A Chatillon in finale, ora Verrayes-Chambave I verayons già in festa per gli juniores campioni

Emozioni a non finire a Fénis per il numeroso pubblico che domenica ha assistito alla semifinale di serie A tra il Chatillon e l’imbattuto Montjovet. A cadere sono stati proprio i dominatori della stagione e a risorgere alla grande, dopo alcuni passaggi difficili in campionato, è ancora il Chatillon dei giovani talenti. Nella prima tsachà il Montjovet con 21 buone e 1603 metri ha risposto con un margine di 456 al Chatillon (81 di media a metà partita) che subito aveva posato 14 buone dalla pertse piazzata dalla squadra della Bassa Valle. Poi nella seconda parte i castiglionesi hanno piazzato 15 buone e sono saliti a 2267, 664 metri in più anche grazie ad una penalità di servizio di 40 metri degli avversari. Quello che poteva sembrare un compito non difficile si è invece rivelato arduo con il Montjovet che nella seconda tsachà non ha brillato, in campo il Chatillon è stato molto efficace e così sono state posate soltanto 5 buone, 3 da Julien Treves e 2 da Nicholas Dallod, con gli ultimi 7 giocatori tutti neutralizzati. E’ stata così l’affermazione per il Chatillon per 333 metri, 293 sul campo più la penalità, con in evidenza Simone Ducly con 5 buone e 418 metri, Manuel Brunod 4 e 414 e tra gli sconfitti Jean Paul Priod con 5 buone e 450 metri. Hanno arbitrato Franco Thiebat e l’assistente Germano Bredy.

In attesa della finale di sabato 1° giugno, alle 13,30 a Brissogne, nell’altra semifinale che si giocherà domani, domenica 26, a Fénis (pertse Verrayes) si affronteranno i verayons del presidente Elvis Berga e il Chambave che sabato a Quart ha battuto piuttosto nettamente (arbitro Sergio Baravex) il Saint-Vincent per 2403 metri, 3584 a 1181, con 51 buone contro le 15 della squadra che una settimana prima aveva sconfitto la formazione di Denis Perrin a Septumian. Già nella prima tsachà il divario era di 1851 per i tsanbosard con protagonisti Giampaolo Gal con 10 buone e 689 metri, Micael Machet con 9 e 685 e Denis Perrin con 7 e 589, per i termali Gilles Vacquin con 4 e 401 metri.

Sui campi di gioco dello tsan è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Franco Torgneur, grande appassionato tra il pubblico dello spareggio sabato a Quart e vincitore di 3 scudetti con il Quart e 2 con il Saint-Christophe, scomparso domenica mattina.

A livello statistico i migliori sono ora come buone e metri proprio i giocatori del Chatillon. Nelle buone Jean Michel Rigollet è a 55 seguito da Thierry Almici a 50, David Priod e Michael Marquis a 42, come metri Thierry Almici ha raggiunto i 3846 seguito da Francois Chapellu a 3782 e David Priod a 3702, come media Remy Peaquin del Montjovet e Matteo Messelod del Brisma hanno chiuso a 98, Gilles Vacquin del Saint-Vincent a 97. Il Chatillon con 343 in 18 tsachà è la squadra con più buone.

Serie B, Fenus imbattuto e favorito

E’ il Fenus (7 buone e 494 metri di Davide Henriod, 6 e 390 per Denis Piccot) - unica squadra imbattuta dei tornei maschili - la prima finalista dopo avere superato a Brissogne (arbitro Elio Dallod) per 267 metri con 1 buona in meno, 39 a 40, un coriaceo Quart (12 buone e 628 metri Samuele Marquis) che con un gruppo di giovani interessanti ha un grande avvenire per riportare questa sezione ai fasti di un tempo. A vincere invece lo spareggio per raggiungere il Challand-Saint-Victor (che metterà la pertse domani, domenica, in semifinale a Quart) è stato il Pollein (7 buone e 635 metri per Thierry Marguerettaz) che ha superato nello spareggio per 772 metri il Verrayes III di Moreno Berga, 8 buone e 607 per lui. La finale sarà sabato 1° giugno alle 13,30 a Brissogne, in contemporanea con quella di A.

Serie C, finale Montjovet-Chambave

Nella finale di domani, domenica 26, a Domianaz di Chatillon saranno il Montjovet (avrà la pertze) che ha vinto “eunna tsachà contre dovve” per 152 metri sul Fenus II e il Chambave II che a sorpresa ha eliminato per 313 metri l’Ayas.

Femminile: Challand-St-Anselme imbattuto

Tra le donne la finale si gioca oggi, sabato 25, a Pollein con il Saint-Vincent a piazzare la pertse contro il Saint-Anselme a punteggio pieno e lanciatissimo. Il Saint-Vincent (7 buone e 362 metri di Karen Fosson) ha battuto in semifinale per 267 metri il Fenus, mentre il Challand con 7 buone e 439 di Isabelle Grosjacques e 6 e 388 di Ambra Fosson si è imposto per 848 metri sul Pollein, garantendo così la finale tra le 2 squadre in rosa più titolate.

Juniores, dominio Verrayes

La finale di sabato a Fénis, davanti ad almeno 200 spettatori, ha assegnato il 24esimo titolo al Verrayes che ha vinto nettamente in 1 sola battuta per 60 metri contro il Chatillon, l’unica squadra che l’aveva sconfitto in campionato. Per i ragazzi di Elvis Meynet e Claudio Colombin e del presidente Elvis Berga è la testimnonianza che la “cantera” è tornata a sfornare nuovi giocatori di ottimo livello per le squadre di A e B della sezione.