Bassa Valle in finale scudetto oggi, sabato a Chieri: l’avversario è l’Auxilium Saluzzo
La storia delle bocce valdostane si arrichisce di una nuova impresa: la conquista della 24esima edizione della finale scudetto per le donne da parte della Bassa Valle che oggi, sabato 25 maggio, dalle 13.45 a Chieri affrontano non le 2 favorite trivenete Buttrio e Noventa ma le piemontesi dell’Auxilium Saluzzo dell’ex Serena Traversa, sicuramente l’avversario che tutti a Pont-Saint-Martin si sarebbero augurati. E’ un traguardo storico per lo sport della nostra regione, raggiunto dalle ragazze del presidente Amilcare Giopp e del tecnico Andrea Peaquin.
Sempre a Chieri, oggi e domani, domenica 26, è pure in programma la finale a 4 maschile numero 48 con Brb Ivrea, La Perosina, Gaglianico e Marenese, qualificatasi quarta a quota 34 ma favorita dal miglior risultato parziale nei 2 confronti diretti, con il Nus.
La Bassa Valle, dopo il successo per 14 a 10 di Pont, si è ripetuta e ha vinto domenica 13 a 11 a Noventa come l’Auxiulium a Buttrio in Friuli, cancellando il predominio delle squadre dell’Italia orientale tra le donne, interrotto solo recentemente dalla Borgonese. A Noventa di Piave al primo turno è finita 4 a 4 con i successi della coppia Valentina Avveduto e Norma Pautassi e nell’individuale di Paola Mandola. Poi le valdostane hanno preso il volo con un 6 a 2 parziale, 10 a 6 totale, grazie alle vittorie nella staffetta con 44/57 di Natalie e Gaia Gamba e di Elisa Bulla e Natalie Gamba nei tiri di precisione, poi nell’ultima serie di partite la vittoria 10 a 8 della Avveduto nell’individuale e il pareggio 9 a 9 della coppia Pautassi-Mandola hanno sancito il trionfo per le ragazze di Pont-Saint-Martin. E’ clamoroso sottolineare che le valdostane hanno sconfitto per 3 volte la campionessa mondiale Valentina Basei nell’individiduale, nella staffetta e nel tiro di precisione e l’azzurra ha vinto solo il combinato.
A quota 34 si sono fermate invece al quarto e quinto posto Marenese e Nus, i veneti perdendo in casa 11 a 13 il derby con il Noventa hanno fatto tuttavia il punto decisivo perché al Nus non è bastato il 20 a 4 ad Aosta sul Saluzzo. E’ quarto posto a pari punti ma alla finale con 1 vittoria a testa nei confronti diretti passsano i veneti per la miglior differenza di punteggio di giornata, 14 a 10 ad Aosta e 8 a 16 a Marene. Nulla da fare invece per la Chiavarese di Mattia Falconireri, sesto dopo il 4 a 20 a Gaglianico.
Sabato ad Aosta per il Nus in un incontro diretto per la prima volta e bene tutto da arbitri valdostani (Paolo Ciancamerla, Gianpaolo Gassino, Raffaella Monetta e Andrea D’Alonzo) hanno vinto nel 6 a 2 iniziale Claudio Gassino il combinato, la coppia Davide Manolino-Dario Rossatto e nell’individuale Luca Scassa, poi 8 a 0 con la staffetta Matteo Golfetto-Emanuele Soggetti a quota 46/57, i tiri di precisione di Luca Scassa e Davide Manolino e il progressivo di Emanuele Soggetti. Poi gli ultimi 6 punti della stagione sono arrivati con i successi delle coppie Luca Scassa-Emanuele Soggetti, Guido Ducourtil-Davide Manolino e dell’individuale di Marino Artioli, uno dei giocatori che con Manolino è stato protagonista di una grande stagione a Nus. “Abbiamo fatto molto bene, ci è mancano 1 punto e siamo stati penalizzati dalla nuova formula dei 4 punti se si arriva a 16 su 24, con il vecchio sistema saremmo tra le magiche 4. - sottolinea Paolo Contoz - Io sono tornato a giocare dopo più di 20 anni alla Nitri in campionato e mi sono preso delle belle soddisfazioni con la terna, ho trovato amici, un bel clima e grandi giocatori, credo che in tutti questi anni in Valle d’Aosta di non avere mai visto un campione della forza di Davide Manolino, è chiaro che la Brb che insegue l’11esimo scudetto è una forza della natura, ha fatto 66 punti su 72, in 15 anni dal 2009 quando è stata introdotta la finale a 4 ha vinto 10 volte, perso 2 volte in finale e 3 in semifinale, poi La Perosina che ci è arrivata 14 volte, 2 squadroni. Noi possiamo crescere ancora e con Guido Ducourtil sono felice di rappresentare la Valle d’Aosta e il mio paese nel massimo campionato divertendomi tra tanti campioni.”
Al Quart il “Memorial Claudio Bredy” a terne
Il Quart con Arduino Trevisan, Luca Fongaro e Fabrizio Chabloz ha vinto a Saint-Vincent il quarto “Memorial Claudio Bredy” a terne a poule superando in finale per 6 a 5 il Nus di Ivo Daudry, Luciano De Cello ed Aldo Rosset. Tra le 16 terne in gara domenica scorsa a Saint-Vincent sono arrivati in semifinale agli ordini dell'arbitro Luigino Verthuy il Quart di Sergio Torgneur, Fabrizio Vaudan e Bruno Chanoux (sconfitto 8 a 13 dai vincitori) e il Saint-Vincent di Rudy Betemps, Susy Vout e Alex Duce (battuti 4 a 13).