René Cuneaz profeta in patria alla mezza maratona di Aosta
Ha cambiato maglia, non è più Cus Pro Patria Milano ma Parco Alpi Apuane, non è più il maratoneta operaio perché ha lasciato il lavoro alla Cogne ed è diventato vigile del fuoco. René Cuneaz da Gressan è comunque sempre un grande atleta e lo ha confermato nella mezza maratona di Aosta vincendo sui 21 km davanti ad alcuni africani di buon livello, tra i 703 iscritti e 495 arrivati.
Dopo la festa con i bambini - ben 1.050 - di sabato al Puchoz, domenica scorsa, 19 maggio, Aosta è stata invasa dai runners impegnati sui 21, 10 (368 atleti ma 238 al traguardo) e 5 chilometri della non competitiva “Buongiorno Aosta” (497 iscritti) con arrivo all’Arco d’Augusto le prime 2 e per la gara più corta all’interno dello stabilimento della Cogne. La seconda edizione dell’“BCCV Aosta 21 K” è stata dunque “firmata” da René Cuneaz con un allungo in leggera salita per chiudere in 1h05’14” dopo un bel duello con il keniano Simon Kibet Loitaniang, secondo a 58” con terzo il portacolori dell’Atletica Cosenza Leonce Bukuru a 2’57” ed ottimo sesto Mikael Mongiovetto di Donnas, nuovo campione valdostano Fidal a 9’05”, con settimo un ritrovato Nicholas Statti di Fénis 70 secondi dopo, con bronzo regionale per Marco Betassa 11esimo a 14’04”. In campo femminile ha vinto (11esima assoluta) la kenyana Emily Chepkemoi Cheroben in 1h17’51” con 1 minuto sulla burundese Cavaline Nahimana del Livorno e 3’30” sull’atleta di casa della Base Running, l’aostana Simona Cargnino 14esima assoluta. Settima in 1h28’01” Elisa Brocard che ha vinto l’oro valdostano Fidal con ottava per 1 secondo e per la Calvesi Nancy Kerubo e bronzo alla nona Stefania Bonjean a 52 secondi dall’ex fondista azzurra di Gressan.
La 10 femminile, sponsorizzata CVA, non è sfuggita alla maratoneta pediatra aostana Catherine Bertone in 38’08” (decimo tempo) con un vantaggio di 1’53” sulla moldava di Saint-Pierre in continuo crescendo Rodica Sorici, bravissima a fare meglio dell’altra giovane di La Thuile Federica Barailler con la nuova maglia del Pont-Saint-Martin a 2’12”, poi quarta a 2’31” Lara Segor, Sabina Marquet la regina di “Vivicittà” a 2'44” quinta, Stefania Canale sesta a 3’10”, Elisa Vitton Mea ottava a 3’36”, Elena Gagliardi nona a 5’14” e Valentina Andriolo decima a 5’58”. Tra gli uomini, una bella rimonta non è bastata ad Alessandro Benati della Cogne per raggiungere Stefano Rolland dell’Atletica Canavesana che ha vinto in 34’18” per soli 2 secondi sull’aostano, con terzo il cremonese Antonio Celardo a 17” e poi quarto a 51” l’argento regionale Nicolò Beneforti, sesto a 2’09” il bronzo Erik Benedetto, settimo a 2’42” Alessandro Ansermé, ottavo a 3’42” Paolo Buschino, nono a 3’48” Matteo Nigra e decimo a 4’02” Matteo Zuncheddu.
Diego Yon nono tra i 3.000 della “Tutta Dritta” di Torino
Ancora una grande prestazione per Diego Yon del Pont Donnaz che domenica tra i 3.713 concorrenti della “Tuttadritta” a Torino ha chiuso nono i 10 km in 31’24” a 1'53” dal vincitore Giuseppe Gerratana, con 25esimo Loic Proment a 3’08” e 65esimo Marco Ranfone. Tra le donne 12esima Irene Glarey a 6 minuti da Sofia Yaremchuck, prima in 32’46” e fidanzata di Lorenzo Brunier che le ha corso accanto per prepararla per gli Europei di Roma, concludendo 29esimo.
Elisa Arvat seconda a Varallo
Sui 7 km della “Varallo-Res” ottimo secondo posto domenica per Elisa Arvat di Perloz a poco più di 7 minuti da Valeria Ruffino con quinta Laura Levant.
Francesca Canepa in Alsazia
Dopo la Thailandia ancora un secondo posto in un ultra trail (100 miglia) per Francesca Canepa. Sotto la pioggia di domenica tra Colmar e Obernai, 171 km e 6,3 di dislivello, ha concluso l'Utmb World Series dell'“Ultra Trail des Chevaliers” in 26 ore 35 minuti a 1 ora e 40 minuti dalla svedese Jenny Josefsson, 70esima assoluta su 637.
Record per Gabriele Beltrami
Con 15'47" venerdi sera a Trino Gabriele Beltrami, aostano dell'Unione Giovane Biella e marito di Catherine Bertone, ha stabilito nella "I 5000 di Trino" la migliore prestazione italiana sulla distanza dopo avere vinto i titoli italiani master di categoria M50 di cross, nei 1500, 3000 e 10000 a Borgaretto, 2 volte ad Ancona e a Vercelli.