In 415 a Verrayes, Nadir Maguet di 6 secondi precede Xavier Chevrier

Nonostante il maltempo partecipazione record con 351 agonisti a cronometro sui 2300 metri (420 di dislivello) mercoledì scorso, 15 maggio, a Verrayes per la seconda “Grimpette de l'Arboretum” e seconda serata del circuito Soirée Vertikal. Oltre alle adesioni, anche il livello è stato altissimo con un ordine d'arrivo regale a Grand Villa e un bel duello a distanza di 1 minuto tra Nadir Maguet e Xavier Chevrier. Il campione di Torgnon reduce dalla vittoria alle World Series in Francia ha abbassato con 15"45” di 26 secondi il record di Alessandro Saravalle e anche l’azzurro del Valli Berganasche che prepara gli Europei di Annecy ha bene impressionato  al rientro dopo l'infortunio e ha chiuso a 6 secondi, poi terzo il forte sci alpinista di Cogne Sebastien Guichardaz a 16”, quarto Massimo Farcoz a 41 e splendido quinto l'idolo di casa André Philippot a 1'01. Poi sesto il gemello Fabien Guichardaz a 1'21”, settimo Alex Dejanaz a 1'25”, ottavo il bravissimo non ancora sedicenne Marco Magistro a 1'29 davanti all’altro cognein Ruben Bovet nono a 1'30” e al decimo Henri Grosjacques a 1'49”. Nelle 4 categorie affermazioni per Magistro, Philippot, Maguet e Dejanaz.

Tra le donne, lontana quasi 3 minuti dall'inavvicinabile record dell'irlandese Sarah Mc Cormack, ha vinto, 74esima assoluta, Lorella Charrance anche lei di Cogne in 21'56” con 23 secondi su Lucia Bellini, 41 su Michela Comola, regina a Champdepraz, 46" su Lisa Borzani e 48" su Jessica Gerard con nella top ten sesta Anais Malluquin Segor, settima Stephanie Bethaz, ottava Sylvie Truc, nona Desirée Oreiller e decima Alexa Borettaz. Hanno vinto nelle 4 categorie Giulia Framarin, Anais Malluquin Segor, Lucia Bellini e Lorella Charrance.

Mercoledì prossimo, 22 maggio, con “Lo drette di matouffie” a Saint-Oyen di correrà la terza prova del riuscitissimo programma Soirée Vertikal. Al momento gli iscritti sono già 480. Sarà anche l’ultima gara del circuito Soirée Enfants che a Verrayes ha richiamato un’ottantina di giovani senza classifica.