Lillianes in lutto per l’addio al vicesindaco Leo Vallomy
Ha suscitato dolore e sconcerto l’improvvisa scomparsa - a soli 54 anni - di Leo Vallomy, vicesindaco di Lillianes. E’ stato trovato morto in casa sua nella mattinata di martedì scorso, 14 maggio, da alcuni parenti.
All’origine del decesso un probabile malore. Vicesindaco del paese dal 2015 fino ad oggi, a lungo presidente della Pro Loco e della locale sezione dell’Union Valdôtaine, è stato una figura molto presente nella vita sociale della comunità lillianese.
«La sua scomparsa lascia un senso di dolore e di sofferenza che si unisce a quello della sua famiglia, oltre a una grande riconoscenza per le cose che ha portato avanti per il bene della comunità. - dichiara il sindaco di Lillianes Daniele De Giorgis - Personalmente provo anche una sensazione di vuoto: è stato per me uno stretto collaboratore fin dal 2015. Con il suo carattere forte e a volte irruente, siamo stati a volte protagonisti di grandi discussioni. Tuttavia, provenendo da mondi completamente diversi e avendo una differente visione del mondo, il suo rapporto con lui mi ha dato l’opportunità di vedere le cose da un altro punto di vista per arrivare a elaborare strategie comuni, sempre per il bene della comunità. Lavorare con lui non era semplice, ma è stata un’esperienza che mi ha fatto crescere come persona». E tutta la comunità di Lillianes gli deve molto per il suo impegno, non solo in Comune ma pure nella Pro Loco e nella locale sezione del gioco del palet.
Titolare di un’azienda di trasporto persone (effettuava ad esempio il servizio taxi in fuoristrada per il Lago Vargno e di trasporto in collaborazione con gli alberghi della zona), aveva la passione del collezionismo e per i mezzi da cantiere e gli elicotteri. Con il suo carattere originale, le sue idee mai scontate, ha lasciato un segno profondo in chi lo ha conosciuto.
Come da sua espressa volontà, l’ultimo saluto si è svolto con una cerimonia privata, che si è tenuta nel pomeriggio di giovedì scorso, 16 maggio.