«Offro trecento euro a chi mi trova un cameriere»: nessuno si presenta
La ricerca di personale da assumere è diventata ormai una missione impossibile anche nella nostra regione. Lo dimostra l’annuncio pubblicato sui social all’inizio del mese di maggio da Luca Tentoni, titolare del Bistrot Saint-Vout di Aosta : nonostante la promessa di una ricompensa di 300 euro a chi gli avesse procurato un potenziale dipendente, nessuno fino ad oggi si è presentato. «Prima il ricambio tra chi se ne andava e chi lo sostituiva era una cosa abbastanza semplice, bastava anche il passa parola. - commenta Luca Tentoni - Poi, però, la situazione è cambiata drasticamente, tanto che, dopo averle provate tutte, ho tentato anche la carta dell’annuncio sui social. Uun curriculum mi è arrivato ma purtroppo non era il profilo che cercavamo». Luca Tentoni evidenzia i problemi che gli sono piovuti addosso nel 2023: la prima mazzata è stata la chiusura di viale Garibaldi e la relativa paziale pedonalizzazione di piazza Arco d’Augusto. Poi alcuni dipendenti per motivi personali hanno deciso di licenziarsi, cosa che ha imposto un drastico taglio degli orari e la chiusura di 2 giorni - lunedì e martedì - su 7 «Con la perdita di 1.200 ore di lavoro in un anno e 60 scontrini in meno al giorno, - calcola Luca Tentoni - che per un’attività come questa sono tanti, dato che aprendo alle 11 abbiamo perso tutte le colazioni. Se dopo il periodo del Covid avevamo avuto una crescita del 25 per cento ora siamo precipitati a un 50 per cento in meno». Un problema, quello del personale da assumere diventato ormai introvabile, che non colpisce solo gli esercizi pubblici quali bar o ristoranti ma anche il commercio in generale. Ora, con l’inizio della stagione estiva, Luca Tentoni spera di poter completare al più presto il suo gruppo di lavoro per poter riaprire 7 giorni su 7. Insomma, al bistrot Saint-Vout all'ombra dell’Arco d'Augusto l’opportunità di un lavoro esiste ancora, conclude Luca Tentoni, con «Un contratto del commercio a tempo pieno e indeterminato».