Protezione Civile, nel fine settimana formazione per volontari e dipendenti
Oggi, sabato 11, e domani, domenica 12 maggio, la Sala Sant’Anselmo della parrocchia di Saint-Martin-de-Corléans, ospita una giornata di formazione, rivolta a tutti i volontari del sistema Protezione Civile e ai dipendenti della Struttura regionale, sul tema “Consapevolezza e responsabilità del volontario di PC”. Do enti del corso saranno l Hanna Farah e Chiara Camber, rispettivamente presidente e vice presidente dell’Associazione Psicologi per i Popoli Friuli Venezia Giulia, professioniste con lunga esperienza formativa ed operativa nelle emergenze nazionali ed internazionali.
La formazione è stata organizzata dall’Associazione di Psicologi per i popoli Emergenza Valle d’Aosta, in stretta collaborazione con la Struttura regionale di Protezione Civile, attenta alle nuove sfide emergenziali e all’impegno, sempre più complesso, del volontariato e del sistema di Protezione Civile.
Alla giornata di formazione è iscritta una sessantina di operatori, fra i quali i volontari delle Associazioni di Volontariato della Protezione Civile della Valle d’Aosta, a cui il corso è specificatamente rivolto, ma anche personale professionista della Struttura regionale di Protezione civile.
Verranno proposte, come agente di miglioramento degli aspetti legati alla Sicurezza e alla Prevenzione nelle attività di PC, le Competenze Non Tecniche (NTS), attraverso l’approfondimento di tematiche fra le quali : la Leadership, nei contesti relazionali complessi ed emergenziali, la Comunicazione, come strumento per superare le barriere, il Lavoro di Gruppo, per produrre Coordinamento, la Consapevolezza Situazionale, quale precondizione dell’azione, le Strategie, per superare La Fatica Mentale, richiami all'etica ed alla deontologia e altre ancora.
L’obiettivo prioritario è quello di accrescere la consapevolezza dei valori fondanti il volontariato, stimolando riflessioni sul servire la collettività senza interessi e coltivare la Resilienza, per produrre benessere organizzativo e acquisire competenze e capacità, per poter affrontare e gestire le presenti e future crisi umanitarie ed emergenziali, operando a favore di soggetti in difficoltà o in pericolo.