Tragedia in montagna, perde la vita l’atleta Denis Trento
La vittima dell'incidente avvenuto ieri, venerdì 3 maggio, sulla Testa del Paramont, nel Comune di La Salle, è Denis Trento, atleta del Centro sportivo esercito di Courmayeur e guida alpina. Aveva 41 anni, lascia la moglie e 3 figli. Nel suo palmarès vanta piazzamenti di vertice in gare di scialpinismo come il primo posto ai campionati mondiali a squadre nel 2008 e nel 2011 e, ancora, il gradino più alto del podio ai campionati europei del 2007 e 2009. Ha vinto inoltre grandi classiche di scialpinismo come la Pierra Menta, l'Adamello Ski Raid, il Trofeo Mezzalama e il Tour du Rutor. Sui propri canali social, Denis Trento condivideva testi e immagini delle proprie imprese in montagna, tra sci ripido e alpinismo. Il corpo di Denis Trento è stato trovato dai soccorritori sopra a una valanga, ramponi ai piedi, in fondo a una parete. Resta da stabilire se sia o meno stato travolto dalla massa di neve. Il fatto che indossasse i ramponi al momento dell'incidente può indicare che stesse affrontando un passaggio delicato, non per forza in salita. L'uscita di sci ripido sulla Testa del Paramont, una delle sue 'montagne di casa', vicino a La Salle, era iniziata molto presto e sarebbe dovuta terminare entro la mattinata. A nome di tutto il Governo regionale, il presidente Renzo Testolin, e l'assessore al Turismo, Sport e Commercio Giulio Grosjacques, esprimono «Il cordoglio per la prematura scomparsa dell'atleta valdostano Denis Trento, campione nello scialpinismo, disciplina che lo ha visto vincitore, tra le altre competizioni, del Trofeo Mezzalama nel 2009». Per il presidente Testolin e l’assessore Grosjacques «La Valle d'Aosta perde un grande uomo della montagna che ha saputo rappresentare la nostra regione e i colori dell'esercito con assoluta passione e dedizione, primeggiando nello scialpinismo. Ma è stato anche un bell'esempio di vita e di valori umani oltre che sportivi. A lui va il riconoscimento del mondo sportivo e di tutti i valdostani che lo hanno conosciuto per aver contribuito a far apprezzare la passione per la montagna e per lo sport in generale». Atleta del Centro sportivo esercito, Denis Trento - ricorda l’Amministrazione regionale, «E’ stato sciatore, alpinista, guida alpina e grande appassionato della neve e della montagna a 360 gradi. Ha trascorso una vita sul Monte Bianco, il massiccio su cui ha salito decine di vie. Nello scialpinismo ha collezionato numerosi successi e podi di prestigio».