Gypsy Trail, un percorso musicale nel ricordo di Cesare Dujany dedicato alle commistioni culturali

Mercoledì scorso, 24 aprile, nella Sala Gran Paradiso del Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent una platea gremita di spettatori ha assistito all’evento Gypsy Trail, un concerto-spettacolo dedicato alla musica gitana e alle sue mille sfaccettature nel ricordo di Cesare Dujany. Tra note e pensieri, il Corps Philharmonique de Châtillon ha offerto un’occasione per riflettere sul euolo inclusivo della cultura e sull’importanza della musica come mezzo di trasmissione di valori e tradizioni. In alcuni brani hanno cantato i bambini del coro della scuola di musica. Protagonista dell’evento è stato innanzitutto il direttore d’orchestra e compositore belga Bart Picqueur, invitato in tutta Europa a tenere concerti e corsi di perfezionamento. Inoltre la voce di Jean Louis Crestani, storico e docente di lettere, ha accompagnato il pubblico in viaggio musicale tra luoghi e culture diverse con i ritmi e i colori della musica gitana. «L’idea di proporre ogni anno un evento cult urale in onore di Cesare Dujany - dichiara la presidente Elena Anna Valenti - nasce dalla volontà di mantenere vivo il ricordo e l’eredità che ci ha lasciato. Egli ha sempre spinto il gruppo a conoscere altre realtà, culturali e sociali, a vedere ogni incontro come un arricchimento culturale e nella musica uno strumento di unione». L’evento è la naturale prosecuzione del concerto “L’homme qui aimait la musique” presentato lo scorso anno in omaggio a Cesare Dujany e che si vuole fare diventare un appuntamento annuale dedicato alla cultura, valore sempre difeso dal Senatore. L’iniziativa è stata dal Corps Philharmonique de Châtillon con il sostegno del Consiglio Valle, del Comune di Châtillon e della Fondazione comunitaria mediante il Fondo “A la mémoire de Dujany Cesar: l’homme qui aimait la musique”.