«Sarebbe importante dotare il Poliambulatorio di Verrès di un defibrillatore»
A seguito dell’improvvisa e triste scomparsa del nostro caro papà abbiamo deciso di scrivere questa lettera, non per critica, ma per informare gli organi competenti e per far sì che la nostra triste storia sia d’esempio per far migliorare i servizi sul territorio affinché non succeda più a nessuno ciò che abbiamo vissuto noi!
La sera di mercoledì 17 aprile nostro papà si è recato a piedi, dalla sua abitazione, alla vicina guardia medica presso il Poliambulatorio di Verrès in quanto non si sentiva bene.
Dopo un paio di chiamate a cui papà non ha mai risposto, nostra mamma preoccupata si è precipitata verso il poliambulatorio raggiungendolo e trovandolo riverso sugli scalini. Purtroppo un infarto lo aveva stroncato prima di riuscire ad arrivare al campanello del dottore di turno che non si è accorto di nulla in quanto il suo ambulatorio si trova parecchio distante dall’entrata e dai campanelli. La mamma disperata ha urlato, bussato forte alla porta, sotto shock non pensando di suonare e cercare il campanello/citofono.
Finalmente dopo un bel po' il dottore si è accorto della loro presenza, si è precipitato a dare i primi soccorsi, ma purtroppo era troppo tardi.
Quello che noi vorremmo sottolineare è il fatto che prima di tutto i luoghi adibiti a guardia medica dovrebbero essere posti il più vicino possibile all’ingresso affinché se qualcuno si dovesse sentire male arrivando, come è successo al nostro caro papà, il dottore possa accorgersene ed intervenire tempestivamente.
In secondo luogo, ci dovrebbero essere delle telecamere a disposizione del dottore che inquadrino l’ingresso del poliambulatorio affinché si possa accorgere se qualcuno che si sta recando da lui si sta sentendo male.
Infine, cosa importantissima a parere nostro, è che in questi luoghi sia presente un defibrillatore che purtroppo non c’era, ma è arrivato in un secondo momento con l’ambulanza.
Probabilmente nel caso di nostro papà non sarebbe servito, comunque il dottore e successivamente i soccorsi hanno fatto il massaggio cardiaco a mano per 40 minuti, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Speriamo con questo breve scritto di arrivare a chi di dovere e di poter essere d’aiuto per migliorare la situazione a Verrès e magari anche di altri distretti presenti sul territorio.
Con l’occasione volevamo ringraziare tutto il personale sanitario e non che quella sera si è occupato fino alla fine di nostro papà.
Papà rimarrai sempre nei nostri cuori. R.I.P.