Giovedì 25 aprile: i re della paletou sono il Chambave, Didier Colombin e le donne di Challand-St-Anselme
La Grand Place di Pollein anche quest’anno è diventata giovedì scorso, 25 aprile, per 13 ore lo stadio dello tsan con la giornata consacrata alla paletou con in campo 54 quintetti maschili e 12 femminili e 2.299 paletou tirate su 5 campi. Imperatore nel 14esimo Master è stato per la prima volta il figlio d’arte di Verrayes Didier Colombin (vincitore dell’edizione inaugurale del Master juniores nel 2018), mentre per la seconda si è imposta Sylvie Grosjacques del Challand-Saint-Anselme nella quarta edizione femminile (con poker di vincitrici sempre della stessa squadra) e sempre per la prima volta il junior del Chatillon Jody Vittaz, anche lui con papà Laurent sul podio, che ha fatto doppietta aggiudicandosi la sesta edizione e in precedenza la paletou giovanile con 309 metri.
La gara ha visto partire in testa con 119 Mirco Volget dopo la prima paletou, Colombin con 107 e un doppio 102 ha vinto con 311 su Manuel Brunod a 264 (da ottavo a secondo con il 227 finale), Laurent Vittaz a 263, poi Jeil e Remy Peaquin, quarto a 258 e quinto a 247, settimo Denis Perrin penalizzato da un 20, fuori dal campo, in apertura.
Tra le donne Ambra Fosson era in testa dopo 2 paletou poi ha chiuso terza a 171, dietro alle 2 sorelle e compagne Sylvie Grosjacques a 180 (57, 57 e 66) e a 175 Isabelle poi Celine Petey a 166 e Sara Ducly a 130.
Negli juniores Jody Vittaz con doppio 94 e 81 ha vinto tra i giovani con 269, 43 metri su Etienne Meynet a 226, poi più lontani terzo a 165 Raphael Chatrian, quarto a 147 André Cappelletti e quinto a 133 Jury Peaquin.
Il 30esimo Trofeo delle Età è andato per la quinta volta, terza consecutiva, al Chambave I sempre con Denis Perrin(183), Micael Machet (180), Christian Peraillon (128) e con le novità Raphael Chatrian (107) e Michel Alliod (170)dopo un’avvincente finale, equilibrata sino al sesto tiro, vinta 768 a 717 con il Verrayes III dove giocava Didier Colombin (177) con il fratello Nadir (154), il padre Claudio (81), il presidente Elvis Berga (167) e Denis Artaz (138), terzo il Verrayes I (superato di 1 metro in semifinale dal Chambave, con Etienne Meynet, François Chapellu, Matteo Betemps, Andrea Berga e Ildo Petey) e quarto il Chatillon II (Christian Dujany, Mattia Dujany, Noah Desayeux, Jean Michel Rigollet e Fabio Herin). Nei quarti era usciti Chambave II, Brisma I, Verrayes V e Valtournenche I. Curiosamente Chambave ha portato 4 squadre agli ottavi di finale e si sono ritrovate tutte a giocare 2 derby (ed 1 nei quarti) nello stesso angolo del tabellone.
Nella 13esima paletou a squadre femminile è arrivata la sesta affermazione, terza consecutiva, del Challand-Saint-Anselme con le sorelle Sylvie e Isabelle Grosjacques, Ambra Fosson (vincitrice anche della paletou di qualificazione al Master), Genny Nicolet (la migliore con 95) e Julie Delapierre per 336 a 147 sul Pollein (70 metri per la giovane Amelie Fragno, Carole Perrier, Barbara Sirni, Nicole Porliod e Sara Ducly), terzo il Saint-Vincent (Francesca Isabellon, Emilie Cappelletti, Marta Barreca, Michela Rudda e Joara Seris) e quarto il Challand Saint-Anselme II.
I punteggi più alti sono stati realizzati dal Chambave con 966 e dal Saint-Anselme femminile con 499, da Manuel Brunod con 242 e Isabelle Grosjacques con 153 metri, paletou più lunghe di Brunod con 127 (125 nel Trofeo Età ) e Isabelle con 85 metri tra le donne.
Hanno vinto la paletou juniores gli under 16 Jody Vittaz e Nicole Ducly, l'under 14 Thierry Thuegaz, gli under 12 Clement Piccot e Cloe Guglielmino, l'under 10 Xavier Fragno e l'under 8 Liam Cheney, mentre la paletou individuale e femminile si terrà domenica 14 luglio a Grand Hoel di Montjovet.