Quasi mille concorrenti e tanti campioni mercoledì 1° maggio al “Vertical Fénis”
Tutto è pronto a Fénis, nonostante un grande lavoro per liberare da alberi caduti e neve il percorso di 5.300 metri e 1.000 di dislivello da Tzantì de Bouva alle Druges, per una settima edizione spettacolare del “Vertical Fénis Memorial Beppe Brunier”. L'organizzazione è dell'associazione Battista Pieiller guidata da Alessandro Gal e con in cabina di regia Xavier Chevrier con l'apporto di tanti volontari. Sarà già festa al "village" di Tsantì de Bouva martedì 30 e quindi il via mercoledì dalle 9.30 in poi con varie partenze per una classicissima valida come seconda ed ultima selezione (dopo Prelà in Liguria giovedì 25 aprile) per la squadra azzurra dei Campionati Europei di fine maggio ad Annecy, selezione unica anche quest'anno per la nazionale belga e gara valida per il Campionato Valdostano Fidal di vertical. Le iscrizioni sono state un boom e avrebbero sfondato il muro dei 1.000 se non fosse stato da tempo il "sold out" (700 iscritti piu 45 campioni o atleti in selezione azzurra e una lunga lista d'attesa per chi spera di essere ripescato). Con il “Vertical Kid” per i giovani (360 metri di dislivello con arrivo alle Druges e la mountain bike a sorteggio) e il minitrail su nuovo percorso per famiglie in paese, in tutto gli iscritti sono 945, 745 nella gara lunga sui 5,3 km, 130 nel minitrail non competitivo e 70 nel “Vertical Kid”.
Da parte sua Xavier Chevrier ha fatto le cose in grande e ha portato tanti campioni. Ci saranno la vincitrice dello scorso anno Vivien Bonzi e tutto il podio 2023 con Andrea Rostan, Andrea Elia e Tiziano Moia, poi il vicecampione italiano Luciano Rota, Henri Aymonod, Francesco Puppi, Isacco Costa, Marco Moletto, Hans Perkmann, Luca e Lorenzo Cagnati, il campione d'Irlanda Jan Conroy, Alex Oberbacher, Gilles Roux, René Cuneaz, Michael Galassi, Alex Dejanaz, Nicolò Lora Moretto, l’olandese Jasper Boon, Enzo Mersi e tra le donne Elisa Sortini, settima ai Mondiali in Thailandia, Martina Cumerlato, Barbara Bani, Axelle Vicari, Alessia Scaini, Chiara Giovando, Gloria Giudici, Anna Lena Hofer, la tricolore dei 3000 siepi Valeria Roffino e la belga Charlotte Cotton. Un vero e proprio parterre de roi per ricordare 2 grandi uomini cone Beppe Brunier e Battista Pieiller.
A Sergio Bonaldi e Axelle Vicari il “Vertical Visey”
A Issogne sabato scorso tanto entusiasmo, ma numeri limitati per il terzo “Viv Vertical Visey”, su percorso rinnovato per una frana, di 4.850 metri con dislivello di 1.025, con 2 vincitori di spessore come l'ex biathleta (Olimpiadi di Torino 2006) e fondista bergamasco Sergio Bonaldi e l'azzurrina di Valsavarenche Axelle Vicari, a preparare le selezioni per gli Europei di Annecy in una gara con167 iscritti (tra giovanili e non competitiva e 125 arrivati nella competizione lunga organizzata da Comune e Monterosa Fogu). Per la prima volta quest'anno in Valle d’Aosta non ha vinto Dennis Brunod che è rimasto a lungo con l'ex compagno all'Esercito per poi cedere a Bonaldi che ha concluso in 42'23"1 con 1'15” sull’atleta di Champdepraz, terzo Manuel Bosini di Arnad a 4'58” poi ottimo quarto Davide Nicco a 8'28” e quinto Marco Mangaretto a 8'46” quindi Giuliano Caresio, Giuliano Ughetti, Mattia Gianotti, Alessandro Zani e Matteo Marchiando. Tra le donne Axelle Vicari 15esima ha vinto in 53'18"1 con 1'41” e 7'28” sulle mammine Elisa Arvat (20esima) e Giorgia Ganis, quarta a 7'57” la 63enne pinerolese Marina Plavan e quinta a 10'16” la sesiana Silvia Szego. I primi di categoria sono stati Axelle Vicari, Elisa Arvat, Nora Gilardi, Marina Plavan, Alessandro Zani, Sergio Bonaldi, Manuel Bosini, Marco Mangaretto e il ct azzurro del winter triathlon Marco Bethaz.
Nelle gare dei 34 giovani del primo “Mini Viv” successi di Melodie Thuegaz, Benedetta Chieno, Emilien Ronc e George Ciobanu.