Un campus scolastico a Settimo Vittone I dettagli del progetto
Il progetto di ospitare un polo scolastico unico, in grado di accorpare le scuole dei Comuni associati alla Comunità montana Dora Baltea, perde Borgofranco come area indicata originariamente per la sua costruzione - impegnato nella realizzazione di una scuola media in Regione Gioncaretto - e guadagna Settimo Vittone come nuovo candidato capofila dei restanti Comuni di Carema, Andrate, Nomaglio, Tavagnasco, Quassolo e Quincinetto. Lo studio preliminare di fattibilità del nuovo complesso è stato affidato dall’Amministrazione comunale di Settimo Vittone al gruppo Sertec di Loranzè, e prevede un programma di cantierabilità suddiviso in 4 lotti, rispettivamente incentrati sull’edificazione di una nuova scuola media (l’attuale a Settimo presenta diverse criticità ed è quindi prevista in futuro la sua demolizione), un ampliamento per la mensa e la biblioteca, la realizzazione del plesso unico per la scuola primaria e materna, la costruzione di una palestra adibita ad accogliere spazi per pallavolo e basket, nonché altri impianti sportivi utilizzabili anche oltre l’orario scolastico.
Si tratta quindi di un vero e proprio campus scolastico, situato in posizione baricentrica rispetto ai Comuni interessati, pensato tenendo conto della sostenibilità dell’intero complesso rispetto all’ambiente circostante.
Il progetto contempla una nuova viabilità per consentire la circolazione di bus, parcheggi a sosta breve per portare gli studenti a scuola e un raccordo con il nuovo asse viario parallelo alla Dora Baltea, già delineato nel Piano regolatore del paese. A livello architettonico, il complesso si delinea come un edificio a corte fornito di ampi ballatoi pensati per un’ideale circolazione e connessione con le aule, che si affacciano su un patio interno e su una corte verde, piantumata con essenze arboree e floreali, che garantisce la fruizione esterna dei 116 studenti delle medie ospitati a Settimo Vittone per attività ricreative e ludiche, il tutto collocato sulla prospettiva naturale e paesaggistica dell’Anfiteatro Morenico. Il sindaco Sabrina Noro auspica ora un incontro con la Regione Piemonte per ottimizzare le risorse in gioco, che la gestione condivisa dei 7 Comuni dovrebbe contribuire a ridurre dei costi, in vista del bando regionale per il primo lotto di lavori.