Lionella Boscariol ha spento cento candeline al J.B. Festaz

Lionella Boscariol ha spento cento candeline al J.B. Festaz
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Lionella Boscariol ha tagliato l’inviabile traguardo del secolo di vita giovedì 18 aprile attorniata dall’affetto dei suoi cari, in tutto una ventina di parenti tra figlie, generi, nipoti e pronipoti. La neo centenaria è ancora lucidissima anche se gli acciacchi dell’età si fanno sentire e purtroppo non riesce più a camminare. Fino a 98 anni ha vissuto da sola nel suo alloggio in via Martinet, in centro città. Poi ha contratto il Covid da cui è guarita benché fiaccata fisicamente, tanto da non essere più autosufficiente. Per questo motivo è ospite del J.B. Festaz dove è rifiorita ed è benvoluta da tutti. Ultimogenita di 7 fratelli - 5 femmine e 2 maschi -, era nata a Prodolone, vicino a San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone. La sua storia ricalca quella di tanti suoi coetanei: il papà Angelo Boscariol aveva trovato lavoro come operaio alla Girod-Ansaldo e poi alla Cogne e venne raggiunto ad Aosta dalla moglie Rosa Cristante e dai figli - tra i quali Antonio, mancato nel 2012, soprannominato “il geometra” e molto conosciuto perché considerato il padre dell’atletica valdostana - quando Lionella aveva 10 anni. Finite le elementari e dopo 3 anni di commerciali, Lionella Boscariol a 15 anni fu assunta come impiegata alla Cogne dove rimase fino all’età di 25 anni. Divenne mamma e casalinga dopo essersi sposata con Alfo Costa, originario di Bologna, perito industriale, che ricopriva un incarico dirigenziale nell’acciaieria. Fu il marito a volere che lei lasciasse l’impiego a favore di chi doveva lavorare per mantenere la famiglia. Alfo Costa scomparve nel 1998: lui era una persona accogliente ma dal carattere riservato mentre lei è sempre stata solare, con una grande passione per la lettura, la musica, il ballo, il canto e l’opera lirica. Dal loro matrimonio sono nate il 10 ottobre 1955 Filli - nome scelto ispirandosi al personaggio di un romanzo di Liala che Lionella aveva letto mentre era in dolce attesa - residente ad Aosta, sposata con Giuseppe Zanivan, e il 7 febbraio 1955 Fulvia, il cui marito è Umberto Dosselli, che abita a Padova. Giovedì della scorsa settimana la bella famiglia di Lionella si è stretta accanto a lei al J.B. Festaz per festeggiare un compleanno davvero speciale e, tra una risata, un brindisi e una fetta di torta, cantare assieme le canzone friulane che le piacciono tanto e augurarle in coro: «Cento di questi giorni, nonna Nella!».

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