Addio a Giorgio Squarzino, regista Rai che raccontava le grandi storie dell’alpinismo

Addio a Giorgio Squarzino, regista Rai che raccontava le grandi storie dell’alpinismo
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Intelligente, ironico e sempre “sul pezzo”: Giorgio Squarzino, apprezzato programmista e regista della Rai della Valle d’Aosta, è mancato dopo una breve malattia lunedì scorso, 22 aprile, nella sua casa a Barge, in provincia di Cuneo, paese dove si era trasferito con la moglie Valeriana Rosso una volta andato in pensione nel 2004. Aveva 76 anni. Era nato il 21 maggio 1947, ad Aosta, quarto di 4 fratelli: il primogenito era Piero, punto di riferimento del mondo del volontariato valdostano scomparso all’età di 75 anni nel 2011, quindi Secondina, detta Dina, classe 1938, già consigliera regionale e comunale ad Aosta, e infine Marilena, venuta alla luce nel 1941 e mancata nel 2001. I loro genitori erano Simone Squarzino, dipendente della Banca d’Italia con funzioni di custode che da Ivrea venne trasferito ad Aosta dove giunse il 13 gennaio 1945, e Sterina Ferraris che si è spenta nel 2018 alla veneranda età di 106 anni. Giorgio Squarzino, dopo il diploma al Liceo classico, fu assunto all’Agenzia delle Entrate. Pochi anni dopo, la svolta: nel 1977 vinse un concorso per annunciatori bandito dalla Rai, facendosi apprezzare come una delle voci più belle delle trasmissioni regionali, per poi divenire programmista regista nel 1984. Tanti i documentari, dai quali traspariva il suo amore per la montagna e la natura, e i programmi che portano la sua firma: per esempio con Carlo Rossi realizzò una serie di 4 puntate sui giochi olimpici di Albertville dal titolo “L’enjeu des Jeux”. Stimato da Walter Bonatti, che lo volle per le riprese di un suo viaggio in Patagonia, nel 1993 venne premiato al Trento Film Festival per “La Pertze”, ricostruzione storica della conquista del 1927 del Père Eternel, sul Monte Bianco. Girò anche “Quel Cristo di Stuffer”, dedicato allo scultore Mario Stuffer e al suo celebre Crocifisso realizzato nel 1962. I famigliari e gli amici hanno salutato per l’ultima volta Giorgo Squarzino mercoledì scorso, 24 aprile, nella chiesa della parrocchia di San Giovanni Battista in Barge.

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