I vent’anni de Le Chemin de la Luge Merenda valdostana a Courtil di Hône

I vent’anni de Le Chemin de la Luge Merenda valdostana a Courtil di Hône
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Festeggia proprio quest’anno il ventennale dalla sua apertura Le Chemin de La Luge, in località Courtil, a quota 1.250 metri nel territorio comunale di Hône, un locale che apre stagionalmente da Pasqua fino alla fine di ottobre e nella bella stagione è meta di scalatori (vicino si trova una parete di roccia) e amanti del trekking che in zona possono compiere una facile passeggiata fino al punto panoramico detto Le Grand Chateau. Aperto inizialmente come agriturismo - quando il titolare Thierry Colliard gestiva l’azienda agricola con gli animali - dal 2020 il ristoro è ora a disposizione come affittacamere ma offre ai turisti e agli amanti della montagna anche la proposta della merenda valdostana, realizzata interamente a chilometro zero. A gestirlo sono Paola Bordet e Thierry Colliard, rispettivamente di 60 e 62 anni. I due condividono da sempre l’amore per i cibi genuini e la tradizione valdostana che sfocia naturalmente nelle proposte ai clienti. Così dalle castagne caramellate (che vengono preparate seguendo l’antica tradizione di famiglia) alle composte di frutta, dalle verdure di stagione sott’olio fino ai dolci preparati rigorosamente in casa da Paola, tra cui le torte di frutta, in particolare quella con i frutti rossi coltivati in loco: la merenda valdostana viene servita tutti i giorni, a partire dalle 13.30 e fino alle 18. Non possono mancare naturalmente la polenta - fatta con il mais proveniente da appezzamenti nella zona di Ivrea -, le patate servite con il cotechino, ma soprattutto le torte salate con le erbe spontanee della zona, raccolte e cucinate da Paola Bordet, a seconda della stagionalità. Sempre utilizzati ovviamente i prodotti dell’orto (in realtà quelli curati dalla coppia sono ben 3: uno a Courtil, uno nel capoluogo di Hône e uno Pontboset, paese di origine della titolare). Fino a qualche anno fa, ad aiutare in cucina e a preparare le conserve c’era la mamma di Paola, Rosina Daguin, che però ora ha 94 anni e, seppure ancora in forma, si limita adesso a dare consigli per tramandare la sua preziosa esperienza. La coppia vive a Courtil nei 7 mesi di apertura del ristoro (che dispone anche di 7 camere) mentre nel rimanente periodo abita a Hône. Le merende valdostane si possono gustare in 2 piccoli dehors che dispongono di una ventina di posti in tutto (all’interno è comunque disponibile una sala con 18 coperti). Il tagliere misto dello scalatore (per 2 persone) costa 14 euro, i dolci della casa a partire da 4 euro. Il tutto si può accompagnare con vino sfuso, birre alla spina e le birre artigianali del birrificio Les Bières du Grand Saint Bernard. In estate Paola Bordet produce anche il gelato.

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