Tour du Grand Paradis al francese Samuel Equy Il cognein Sebastien Guichardaz secondo
Giornata meravigliosa, in uno scenario spettacolare domenica scorsa per la nona edizione del “Tour du Grand Paradis”, abbinato al “Trofeo Renato Chabod” e al “Memorial Pierino Jocollé”, con 158 iscritti, 148 senior partiti dall’ombra di Pravieux di Valsavarenche per salire verso il cielo e il sole nella 20 chilometri di scialpinismo, organizzata dalla comunità di Valsavarenche, a cominciare dal locale Sci Club.
A Pont ad arrivare per primo è stato il nazionale francese Samuel Equy, secondo al “Mezzalama” del 2023, inseguito a lungo dal connazionale Julien Michelon, poi ritirato per la rottura di uno sci, con il tempo di 2h08’28”. Ottimo gara del cognein Sebastien Guichardaz staccato di 2’32” e per 2’01” davanti a François Cazzanelli, terzo in 2h13’01”, che in volata ha superato di 1 secondo il quarto Didier Chanoine. Quinto il gemello Guichardaz, Fabien, a 7’10”, sesto a 11’04” Henri Grosjacques, nono Andrea Dellavalle a 16’17”, 14esimo l’altro cognein Ruben Bovet a 23’01” e 15esima la guida Matteo Giglio a 23’27”.
Vincitrice dell’ultimo “Tour du Rutor”, con il 20esimo tempo di 2h35’01” la transalpina Léna Bonnel è stata la prima a Pont con brava Noemi Junod 23esima, contenendo il distacco in 3’58”, con tanto margine sulla francese Silvie Turbil terza in 3h02’38” a 27’37”: quarta Barbara Sangalli, quinta la gressonara Amalia Laurent e sesta Claudia Titolo.
La gara dei 10 giovani under 20 ha visto le vittorie di Clizia Vallet di Morgex sesta in 1h29’19” e di Matteo Blangero di Villanova Mondovì in 1h15’ 33”, già bronzo nella Coppa del Mondo di categoria nel 2023, con terzo a 9’29” Gabriele De Pieri, quarto a 11’29” Elia Demicheli e quinto a 12’25” Erwin Barrel.