La comunità ha dato l’ultimo saluto alla scuola di Vert
Sono iniziati lunedì scorso, 15 aprile, i lavori di demolizione dell’edificio scolastico di Vert, a Donnas. Si tratta della prima fase di un progetto molto atteso, che vedrà poi la costruzione del nuovo edificio, nello stesso sedime di quello precedente ma con dimensioni inferiori per un migliore inserimento nell’ambiente e un limitato consumo di suolo. Al momento non è ancora iniziata la vera e propria demolizione delle mura ma è stato avviato lo smantellamento degli interni.
L’«arrivederci» alla scuola di Vert è stato dato domenica scorsa, 14 aprile, durante una mattinata “a porte aperte” nel corso della quale è stato possibile fare un'ultima passeggiata attraverso i corridoi e le aule carichi di storie e di ricordi personali: un momento per lasciare un messaggio all'edificio, rivivere momenti, condividere aneddoti, ma anche per guardare avanti e dare il benvenuto a un nuovo capitolo nella storia del territorio attraverso la costruzione di una nuova “scuola di tutti”. Un’iniziativa che - spiega il sindaco di Donnas Amedeo Follioley - «ha avuto un buon riscontro con la partecipazione di un centinaio di persone».
I lavori di costruzione della nuova scuola dovrebbero concludersi entro il mese di giugno del 2026. Vista dall’alto, la nuova scuola presenterà una forma ad “H” con 2 elementi paralleli e uno centrale: a est (in direzione di Pont-Saint- Martin) sorgerà la scuola d’infanzia (che potrà ospitare 11 bambini); a ovest (in direzione Verrès), su 2 livelli, la scuola primaria (con 32 posti); al centro, la palestra comune aperta anche al territorio. La scuola di infanzia sarà composta da una sezione a piano terra con affaccio diretto sul giardino (con relativo orto didattico), all’interno della quale saranno organizzati lo spazio didattico, lo spazio nanna e la zona pranzo. La scuola primaria, invece, presenterà a piano terra 2 aule, sala mensa e cucina, oltre a una sala polivalente dotata di accesso autonomo esterno così da poter essere utilizzata in orario extra scolastico come auditorium, spazio per mostre ed eventi e, su richiesta della Protezione civile, come centro di attesa e di raccolta per la popolazione. Al primo piano vi saranno 3 aule didattiche oltre alla sala insegnanti, al laboratorio di arte e musica e all’aula di informatica. Vi saranno poi, su entrambi i piani, spazi che potranno essere utilizzati per momenti informali di apprendimento o che rispondano a bisogni specifici.
Nel 2022, il Comune di Donnas ha partecipato al bando nell’ambito del Pnrr volto alla realizzazione di nuovi edifici scolastici, proponendo proprio il progetto finalizzato alla demolizione e ricostruzione della scuola di Vert, ricevendo 1,5 milioni di euro. I progettisti sono gli architetti Marco Panzeri ed Elena Ghetti mentre i lavori sono stati aggiudicati a un raggruppamento di imprese composto dalle società Cogeis e Ivies. Il costo del progetto ammonta complessivamente a 2,5 milioni di euro.
Il bando richiedeva di rispettare una logica di riuso: verrà infatti recuperato il 70 per cento del materiale demolito. Inoltre saranno realizzati un impianto fotovoltaico da 26 Kw e un sistema di raccolta dell’acqua piovana.
Per quanto riguarda l’estetica, la scuola sarà realizzata con mattoni dal disegno rigato che rimanda alle costruzioni del borgo, avrà grandi finestre, una copertura a scandole reinterpretata in maniera più contemporanea e un tetto che ricorderà la forma delle montagne. Nel parco si coltiveranno erbe aromatiche, ci saranno un orto didattico e una pensilina per attività all’aperto anche in caso di pioggia.
La costruzione della nuova scuola di Vert è inserita anche all’interno di una seconda iniziativa finanziata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo di Torino e denominata “La Scuola di Tutti”, un progetto - curato dall’architetto Federica Castiglioni e dallo psicologo Stefano Ghidoni - all’interno del quale si inserisce anche la giornata “a porte aperte” di domenica scorsa.