Addio a Lorio Masini, il “carrarino” che vinse un Grand Prix de belote

Si è spento lunedì scorso, 15 aprile, all’età di 89 anni, Lorio Masini di Verrayes. Era nato il 15 marzo del 1935 a Montignoso, in provincia di Massa, e faceva parte di quella particolare immigrazione dei "carrarini", cioè i cavatori di marmo, che erano venuti in Valle d’Aosta per lavorare nelle cave valdostane, in particolare a Chambave e a Verrayes. Lorio Masini ha fatto questo mestiere - duro e molto pericoloso - per diversi anni prima di trovare impiego alla Cogne, dove è rimasto fino alla pensione. In Valle d’Aosta si è sposato - con Celestina Triflor di Verrayes - e ha imparato a giocare a belote, che nel tempo è diventata una sua grandissima passione. Nel 1994 si aggiudicò il Grand Prix in coppia con Ottavio Bastrentaz di Fontainemore portandosi a casa una delle 2 Fiat Cinquecento messe in palio per i vincitori che è stata poi la prima auto del figlio Elvio. Le altre sue passioni, finché la salute glielo ha consentito, erano la caccia e la raccolta dei funghi. E poi il suo orto e il frutteto, straordinariamente curati. Di poche e schiette parole, tutti gli riconoscevano una straordinaria onestà e un’indiscutibile correttezza. L’ultimo saluto gli è stato tributato mercoledì scorso, 17 aprile. «Lorio e Celestina hanno dato in famiglia la cosa più importante: l’esempio. - è stato ricordato durante l’orazione funebre - Un esempio fatto di impegno, di lavoro ma soprattutto di affetto».

Lascia la moglie Celestina, i figli Daniela - moglie dello skiman Sergio Favre, mancato venerdì 22 marzo - Tiziana ed Elvio, i nipoti Selena Favre, Mattia Lavevaz e Aron e Zeno Masini, il fratello Eugenio e la sorella Maria.