Un museo delle moto da Gran Premio aprirà al Colle del Gran San Bernardo

Si è tenuto mercoledì scorso, 17 aprile, nel Municipio di di Saint-Rhémy-en-Bosses un incontro di fondamentale importanza per il territorio della Valle del Gran San Bernardo, che ha visto riuniti i rappresentanti del club World Classic Racing Bikes-WCRB con il presidente Roberto Anelli, il suo vice Renato Corno, soci di rilevanza all’interno del club, Enti ed esponenti locali rappresentati dalla vice presidente dell’Associazione Pro Grand-Saint-Bernard Delia Avoyer, Maddalena Chenal della Pro Loco di Saint-Rhémy-en-Bosses, Jean-Claude Aiazzi del Direttivo del Club Auto e Moto d’Epoca Valle d’Aosta-Cameva con la presenza del sindaco di Saint-Rhémy-en-Bosses Alberto Alberto Ciabattoni e del direttore della Sitrasb Yanez Dalle. L’obiettivo di questo incontro è stato definire il lancio e l’organizzazione dell’apertura del museo delle moto da Gran Premio al Colle del Gran San Bernardo e sul territorio del Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses. Il presidente del WCRB Roberto Anelli dichiara che «Vogliamo incorniciare le moto da Gran Premio, che sono la massima espressione del motociclismo e che hanno scolpito la storia del racing dagli albori ad oggi, nelle montagne della Valle d’Aosta e nello specifico nella Valle del Gran San Bernardo, le cui strade sono un luogo apprezzatissimo dai motociclisti di ogni categoria». Il WCRB desidera coinvolgere tutti gli attori pubblici e privati locali in quanto questa proposta potrebbe trasformare un luogo di transito in una tappa per tutti i motociclisti e, in un prossimo futuro, una vera e propria meta per gli appassionati, la cui proposta sarà poi accessibile a tutti i frequentatori della zona, dai pellegrini della Via Francigena agli appassionati di turismo enogastronomico fino ai visitatori della Fondation Barry. Il museo, che avrà sede vicino all’Ufficio del turismo al Colle del Gran San Bernardo, si propone di celebrare e preservare la ricca storia del motociclismo. A tal proposito Jean-Claude Aiazzi ricorda che «L’Aosta - Gran San Bernardo, che oggi è considerata dai più come una gara automobilistica, in realtà nasce nei lontani anni Venti come gara motociclistica. Grandi campioni e preparatori di entrambe le discipline hanno utilizzato la vallata valdostana per gare, qualificazioni ed anche come banco di prova per poi successivamente vincere rinomati trofei a livello mondiale». Durante l’incontro sono state discusse diverse tematiche cruciali, tra cui la programmazione degli eventi inaugurali, la logistica per l’esposizione di moto uniche che comporta parecchie sfide, nonché le strategie di coinvolgimento della comunità locale. Il sindaco Alberto Ciabattoni commenta: «Confido che l’apertura di questo museo rappresenti un importante passo avanti per valorizzare il nostro territorio, ampliando l’offerta turistica della Valle del Gran San Bernardo, integrandola con outdoor, gastronomia e cultura che sono già ampiamente presenti. Un museo delle moto proprio sul Colle, un luogo non solamente ambito da pellegrini ma anche dai motociclisti, può risultare un richiamo enorme per tutti gli appassionati delle due ruote, potenziando l’attrattività dell’intera Valle del Gran San Bernardo». L’incontro si è concluso definendo i primi passi e ruoli al fine di organizzare l’inaugurazione che è fissata per sabato 27 luglio.