Terremoto tra le stelle: lo chef Emin Hariri e il direttore Claudio Coriasco lasciano il prestigioso Grand Hotel Royal et Golf di Courmayeur
Rivoluzione nell’offerta turistica di alto livello a Courmayeur dopo una stagione che si è conclusa molto positivamente. Si tratta di cambiamenti che hanno addirittura sollecitato articoli sulle riviste specialiazzate del settore, a cominciare dall’addio, con polemiche, dello chef del Grand Hotel Royal et Golf, una delle strutture ricettive più famose dell’arco alpino. Dopo soli cinque mesi infatti Emin Haziri (definito dai critici come uno dei più talentuosi allievi di Antonio Cannavacciuolo) ha annunciato la conclusione della collaborazione che avrebbe dovuto riportare nel ristorante dell’albergo l’ambita stella Michelin, un traguardo ampiamente alla portata del giovane cuoco che si è già accordato per un nuovo contratto a Milano. “Terminata la stagione invernale - ha dichiarato Emin Haziri a Il Gambero Rosso, nota rivista di settore - ho scelto di chiudere l’esperienza non trovandomi in sintonia con i nuovi obiettivi della proprietà lontani dal mio concetto di fine dining. Sono al momento proiettato all’apertura a maggio del Procaccini Milano, dove avrò l’opportunità di esprimere integralmente la mia idea di cucina.”
Una nuova collaborazione con l’imprenditore Paolo Marafioti già annunciata a febbraio, anche se nelle intenzioni di Emin Haziri il progetto era quello di fare convivere la due esperienze - Milano e Courmayeur -, una prospettiva molto probabilmente difficile da realizzare nella realtà.
Quindi il 7 giugno prossimo quando riaprirà per la stagione estiva il Grand Hotel Royal et Golf avrà un nuovo chef ed anche un nuovo direttore, visto che Claudio Coriasco nei giorni scorsi ha deciso di accettare l’offerta di R Collection Hotels diventando il manager del Grand Hotel Courmayeur e del Montana Lodge di La Thuile. Per il professionista valdostano il Montana è addirittura una sua creatura, nella quale crede molto e che aveva seguito sin dall’apertura portandola ai livelli di eccellenza attuali. “R Collection - commenta Claudio Coriasco - nel 2023 ha acquistato il Grand Hotel Courmayeur dove si è quindi appena conclusa la prima stagione con la nuova gestione, una bella sfida per me, mentre il Montana Lodge è un gradito ritorno.” Con l’acquisizione del Grand Hotel Courmayeur R Collection ha portato a dieci il numero delle strutture di accoglienza di alto livello da offrire alla clientela, delle quali due appunto in Valle d’Aosta.
Sulle polemiche di questi giorni, Claudio Coriasco sottolinea come “Emin Haziri non lo seguirà perché ha altre prospettive, visto che per lui si annuncia una carriera straordinaria. Io ho portato al Royal un ragazzo molto capace che stimo e che ho difeso e quindi me ne vado. L’ho voluto fortemente e le dinamiche con la proprietà non hanno funzionato, sono cose che succedono. La nostra stagione invernale è andata bene, anzi il lavoro di Emin Haziri ha portato a un aumento del fatturato ma la sintonia nei vari ruoli è fondamentale per fare funzionare bene una struttura importante ed affascinante come il Grand Hotel Royal et Golf, che ha cambiato tre chef in due anni e quattro direttori in tre anni.”
Da parte sua Emin Haziri, spiega in una nota che “Le strategie delineate per il futuro del ristorante Bistrot Royal sono profondamente cambiate rispetto all’origine del rapporto di collaborazione”.
La proprietà del Grand Hotel Royal et Golf è comunque già alla ricerca della migliore soluzione per garantire all’apertura di giugno un servizio di alto livello e puntare a riportare la stella Michelin a Courmayeur, dopo il trasferimento dello chef Paolo Griffa ad Aosta al Caffè Nazionale.